Un occhio all’elettrico, un occhio all’ottimizzazione del diesel. I costruttori di veicoli, oggi, devono confrontarsi con questa sorta di strabismo, indotto dall’opportunità di spingere verso la transizione energetica, senza dimenticarsi però che quanto circola sulle strade utilizza per la stragrande maggioranza il tradizionale motore a gasolio. Un destino a cui non sfugge nemmeno Renault Trucks, brand molto focalizzato sull’elettrificazione delle sue gamme, che però non perde l’occasione di fornire un giro di efficienza alle altre motorizzazioni. Stavolta a finire sotto la lente dell’efficienza sono i veicoli delle gamme D, D Wide e C 2,3 metri, il cui contesto operativo può anche essere quello urbano e per i quali il costruttore francese ha studiato una serie di misure con cui tagliare i consumi fino al 10%. Le modalità utili per raggiungere tale scopo sono diverse.
Il fulcro essenziale è il nuovo motore DE11, la cui spinta tecnologica più forte è quella impressa dal Wave Piston, un sistema brevettato per diffondere e polverizzare il carburante iniettato all’interno della camera di combustione sfruttando in modo ottimale l’ossigeno disponibile. In più, sono stati aggiornati e resi più precisi gli iniettori, è stato ridotto il coefficiente di attrito di componenti meccanici che più si muovono, vale a dire bielle, pistoni e albero, è stato sviluppato un nuovo turbocompressore a cuscinetti a sfera con tempo di risposta migliorato e una pompa dell’olio a flusso variabile che utilizza olio a bassa viscosità. E poi, fuori dalla meccanica, altre ottimizzazioni hanno riguardato il versante elettronico, con l’adozione di una nuova centralina, e la gestione a valle delle emissioni, con un sistema di post-trattamento ottimizzato.
A dialogare con i motori sulla catena cinematica c’è un rinnovato cambio robotizzato Optidriver, dotato di una modalità Eco (opzionale), in grado di fornire un contributo sul terreno della riduzione dei consumi. Così come può fare altrettanto – con un taglio stimato di un ulteriore 5% – il Pack Fuel Eco+ comprensivo di deflettore per il tetto e laterali, compressore d’aria controllato e spegnimento automatico del motore dopo tre minuti.
Così, tramite la somma di tutti questi contributi, si arriva al 10% di risparmio sui consumi rispetto alla generazione precedente.
In più, almeno per il Renault Trucks D, i motori da 5 e 8 litri vengono adesso abbinati a un nuovo cambio a 8 velocità Optishift, completamente automatico e ottimizzato dal punto di vista della manovrabilità a bassa velocità.
L’altra grande novità che interessa i Renault Trucks D, D Wide e C 2,3 m è la possibilità di equipaggiarli con il sistema BirdView, un insieme di quattro telecamere posizionate all’esterno del veicolo per fornire all’autista, su uno schermo LCD da 7”, una visione perimetrale completa dell’area circostante, in modo da rimuovere angoli ciechi e quindi contenere i rischi di collisione.
Sul fronte del comfort, invece, sedili e cuccette sono rivestiti con nuovo tessuto, mentre gli interruttori sono retroilluminati per renderli meglio visibili e più facilmente utilizzabili.
Infine, tutti questi veicoli possono abbonarsi a Optifleet, strumento di monitoraggio e di gestione della flotta che consente di ottimizzare i percorsi, di monitorare il consumo energetico dei veicoli (modulo Check) e – da remoto – i dati tecnici per ogni autista (consumo di carburante, percentuale di tempo trascorso con il motore al minimo, numero di volte che viene premuto il pedale del freno, ecc.), in modo da identificare le aree di miglioramento su cui lavorare in un momento formativo.