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Ricostruiti Michelin Remix 2 disponibili anche per la gamma X Multi

La casa francese garantisce un secondo processo di ricostruzione a caldo per le dimensioni 315/70 R 22.5 e 315/80 R 22.5 della linea. Il ricostruito costa il 33% in meno di una gomma nuova e riduce l'uso di materie prime e le emissioni di CO2

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La gamma di pneumatici ricostruiti Remix 2 di Michelin si estende anche alla serie X Multi. Pure per queste gomme, dopo le X Incity per il trasporto urbano e le X Works per impieghi misti strada-cantiere e terreni accidentati, è stato reso disponibile un secondo processo di ricostruzione a caldo per quanto riguarda le dimensioni 315/70 R 22.5 e 315/80 R 22.5.

La gamma Remix 2 ampliata è già distribuita in Italia allo stesso prezzo di una prima ricostruzione.

Fino a sei vite

Con Remix 2 Michelin estende la vita degli pneumatici fino a sei volte, attraverso il ciclo nuovi – ricostruiti – riscolpiti. Questo processo può aumentare la durata degli pneumatici fino al 375%, fornendo coperture sicure, ad alte prestazioni e con costi operativi ridotti.

Durata chilometrica, robustezza e mobilità

Le carcasse della Casa del Bibendum possono poi essere ricostruite più volte senza compromettere le prestazioni. La serie utilizza le stesse mescole e i disegni del battistrada degli pneumatici nuovi, rispettando gli standard rigorosi di test, produzione e controllo qualità di Michelin. Prodotti negli stessi stampi utilizzati per la prima ricostruzione, i Remix 2 presentano le medesime marcature delle gomme di prima ricostruzione.

Risparmi significativi e sostenibilità

Estendendo la durata degli pneumatici, i ricostruiti Michelin riducono i costi operativi. Il costo di uno pneumatico di questo tipo è in media il 60% di uno nuovo equivalente, per cui il prezzo per chilometro diminuisce da 1 euro a 0,67 euro, con un miglioramento del 33%.

Inoltre, estendendo la vita degli pneumatici, questi processi aiutano a proteggere l’ambiente, riducendo l’uso di materie prime e le emissioni di CO2. Ad ogni ricostruzione si risparmiano 50 kg di materie prime, con solo 20 kg di materiali aggiunti (-70%rispetto ad uno pneumatico nuovo). Ad esempio, ricostruendo sei gomme di un rimorchio a tre assali si risparmiano circa 300 kg di rifiuti e si riduce il numero di coperture da smaltire. Con fino a 115 kg di CO2 risparmiati per ogni ricostruito, ricostruendo 100 pneumatici si evita l’emissione di oltre sei tonnellate di anidride carbonica nell’ambiente.

«L’aggiunta di una seconda ricostruzione riduce i costi operativi, offrendo prestazioni equivalenti a quelle degli pneumatici nuovi – afferma Paul de Lajudie, direttore della ricostruzione pneumatici per autocarro del Gruppo Michelin – Questo dimostra l’eccezionale resistenza delle nostre carcasse e il costante miglioramento delle prestazioni delle nostre gamme, grazie a tecnologie come Infinicoil».

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