Vi ricordate lo Young European Truck Driver? La competizione internazionale targata Scania che in anni passati ha premiato i migliori giovani autisti europei che che, alla sua prima edizione decretò proprio un italiano come il migliore d’Europa? Correva l’anno 2003 e l’autista in questione era Michele Sandri, un giovane trentino che si era abilmente aggiudicato il podio. Abbandonando questo breve “Amarcord” di felliniana memoria, e tornando ai giorni nostri, il marchio del grifone torna con una nuova competizione che ha sempre come obiettivo alto quello di decretare il migliore conducente di veicoli industriali d’Europa.
Stiamo parlando dello “Scania Driver Competitions” rivolta agli autisti in possesso delle patenti C+E, senza alcun limite d’età (e questa è una delle novità di quest’anno).
Da domani, 1 febbraio (e fino al 31 marzo 2019) sarà possibile registrarsi sul sito per poi seguire le istruzioni ricevute via e-mail, completare l’iscrizione e procedere con la compilazione del questionario. Una volta concluso il questionario online, si riceverà un’altra email che comunicherà il punteggio raggiunto.
In base ai punteggi ottenuti dai singoli driver partecipanti, verrà stilata una classifica e ai primi 8 verranno aperte le porte della finale italiana in programma il 3 e 4 maggio 2019 a Trento. Un ulteriore finalista è già accreditato aggiudicandosi alla fine dello scorso anno lo Scania Fleet Management Services (FMS).
Saranno così 9 i partecipanti alla finale italiana della “Scania Driver Competitions” che si sfideranno a colpi di sfide teoriche e pratiche mettendo alla prova le loro conoscenze e competenze ed eleggere il miglior conducente di veicoli industriali d’Italia che rappresenterà il Paese nella finale europea in calendario per il 25 maggio 2019 in Svezia. Qui se la dovrà giocare con i rappresentanti di oltre 30 paesi europei per aggiudicarsi l’ambito podio e il primo premio in palio che consiste in un veicolo Scania.
«Il conducente di veicoli industriali riveste un ruolo di fondamentale importanza, sia in termini di sostenibilità ambientale ed economica che di sicurezza – precisa Franco Fenoglio, presidente e AD di Italscania – Si tratta di una figura professionale estremamente preziosa per le aziende di trasporto. L’obiettivo di questa competizione è proprio quello di mettere in evidenza la loro importanza, le competenze e conoscenze necessarie per svolgere al meglio questa professione e, al tempo stesso, avvicinare sempre più giovani al mondo del trasporto e a questa professione».
