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Malpensa Cargo City: nasce parcheggio e stazione a idrogeno per camion

Prendono il via i lavori, finanziati da Sea con 10 milioni di euro, per realizzare entro fine 2024 un parcheggio con oltre 150 stalli e una palazzina con servizi per gli autisti. Accanto sorgerà anche – per opera di Edison Next e per l’inizio del 2026 – una stazione per rifornire i mezzi pesanti con idrogeno verde, alimentata tramite elettrolizzatore installato in loco. In Italia ci sono altre sei stazioni, tutte dedicate al trasporto pesante e tutte progettate da Edison Next, che vedranno la luce nell’arco di un anno e mezzo circa

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I lavori preliminari volgono al termine e adesso quelli per la realizzazione di un parcheggio sicuro per i camion che caricano e scaricano alla Cargo City di Malpensa entrano nel vivo. La nuova opera, che dovrebbe vedere la luce entro l’anno in corso, metterà al servizio dell’autotrasporto più di 150 stalli, sistemati all’interno di un’area di circa 63 mila metri quadrati. Il finanziamento necessario per la realizzazione dell’opera ammonta a circa 10 milioni di euro ed è a carico di Sea e contempla, oltre ai parcheggi per i camion, anche una palazzina in cui troveranno spazio i servizi igienici e quelli di ristoro per gli autisti.

Oltre al parcheggio il distributore di idrogeno verde

Il parcheggio sicuro fa parte di una serie di nuove opere incluse in quel progetto europeo definito Pass4Core. Ma la cosa originale e innovativa di questo progetto è la nascita, in un’area attigua a quella del parcheggio, di circa 12 mila metri quadrati di dimensione, di una stazione di rifornimento a idrogeno verde, che sarà realizzata da Edison Next e rientra nel progetto Malpensa H2, finanziato tramite PNRR in sinergia con il programma OLGA (hOListic Green Airport), sostenuto dalla Commissione europea nell’ambito di Horizon 2020. La stazione, che sarà alimentata tramite un elettrolizzatore installato in loco e sarà in grado di erogare idrogeno a due diverse pressioni – 350 e 700 bar – taglierà il nastro tra fine 2025 e febbraio 2026, comunque in tempo utile per diventare attiva con i Giochi Olimpici invernali di Milano-Cortina (previsti dal 6 al 26 febbraio 2026).

«Gli aeroporti sono ecosistemi complessi – ha spiegato Gabriele Lucchesi, Direttore Idrogeno di Edison Next – che coinvolgono numerosi attori e che stanno cominciando un percorso di trasformazione profonda con l’obiettivo di diventare veri e propri hub energetici in grado di autoprodurre, accumulare e condividere energia green. L’idrogeno è un vettore energetico chiave nella transizione energetica e può giocare un ruolo importante anche nella decarbonizzazione del mondo dell’aviazione, non solo a livello dei velivoli, ma anche delle infrastrutture aeroportuali».

Le altre sei stazioni in fase di realizzazione di Edison Next

Edison Next è impegnata a realizzare altre sei stazioni di rifornimento, tre nelle aree di Venezia, Verona e Piacenza, e tre nei dintorni di Vercelli, Frosinone e Foggia. Sono tutte dedicate all’utenza del trasporto pesante – sia camion sia autobus – e tutte inserite nei corridoi TEN-T che connettono la nostra penisola con il resto dell’Unione europea.

Gli impianti di Venezia, Verona e Piacenza, che hanno ottenuto i finanziamenti già a marzo 2023, entreranno in servizio nel corso del 2025, mentre quelli di Vercelli, Frosinone e Foggia, appena finanziati, saranno operativi nel primo semestre del 2026.

Redazione
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La redazione di Uomini e Trasporti

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