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La Dash cam di Geotab con un’intelligenza in più: l’occhio elettronico che garantisce sicurezza

La videocamera da cruscotto dell’azienda statunitense, integrandosi con la piattaforma di gestione flotte MyGeotab, viene utilizzata per registrare eventi e comportamenti di guida e fornire prove in caso di incidenti. Tra le aziende che le utilizzano Euroloo (Gran Bretagna), Domino’s Pizza e 3 Sisters Logistics (USA). Perché in Italia non riesce a far breccia…

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Un occhio elettronico indagatore scruta attentamente il conducente all’interno del veicolo. Lo fa per motivi di sicurezza, per percepire comportamenti rischiosi o attimi di distrazione alla guida e per fornire prove in caso di incidenti. È la dash cam di Geotab, una videocamera da cruscotto che registra video e audio all’interno e all’esterno del mezzo, integrandosi con la piattaforma di gestione flotte MyGeotab.

La dash cam registra continuamente video e audio, memorizzando i dati su una scheda di memoria interna o su un server remoto. I dati sono poi integrati nella piattaforma MyGeotab, consentendo agli utenti di visualizzare, scaricare e analizzare le registrazioni. Alcune dash cam offrono poi funzionalità aggiuntive, come l’intelligenza artificiale (IA) o la machine vision.

I vantaggi sono evidenti: migliorare la sicurezza alla guida; monitorare i comportamenti al volante; formare i conducenti per affinare le loro capacità di condurre il mezzo. In più, nella versione Surfsight AI-12, sviluppata in collaborazione con Lytx, la dash cam utilizza la «machine vision» e l’intelligenza artificiale per monitorare l’atteggiamento dei conducenti.

È in grado di prevedere i comportamenti rischiosi del guidatore (uso del cellulare, cinture non allacciate, fumo, bere o mangiare alla guida, ecc.) ed emette dei suoni se rileva qualcosa che non va, percependo il livello di distrazione. Oltre a rilevare disattenzioni al volante, con Surfsight AI-12 è possibile inviare notifiche audiovisive agli autisti che adottano comportamenti di guida rischiosi e connettersi a telecamere ausiliarie.

Le soluzioni video di Lytx raccolgono i dati relativi a oltre 4 miliardi di km percorsi ogni mese e a circa 364.000 eventi di guida pericolosi ogni giorno, costituendo un database con un livello di qualità, dettaglio e accuratezza senza precedenti. Nel box abbiamo riportato tre esempi virtuosi, tutti raccolti all’estero. Per la semplice ragione che in Italia installare dash cam sui veicoli non è impossibile, ma più complicato che altrove.

Serve in particolare la stipula di un accordo con le organizzazioni sindacali aziendali per definire le modalità di utilizzo della telecamera, le aree riprese, la durata delle registrazioni e le procedure per la gestione dei dati personali. Se ciò non fosse possibile, è necessario richiedere l’autorizzazione all’Ispettorato del Lavoro, che la rilascia dopo apposito sopralluogo con cui verifica la compatibilità dell’impianto con le norme sulla privacy e la sicurezza. Inoltre, gli autisti vanno informati della presenza della dash cam e le immagini registrate vanno utilizzate solo per le finalità previste dall’accordo o dall’autorizzazione.

Questo articolo fa parte del numero di maggio/giugno 2025 di Uomini e Trasporti: un numero che contiene un’ampia inchiesta sui vantaggi di lavorare con l’intelligenza artificiale nel settore dell’autotrasporto, con numeri, scenari e voci dal settore.

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