Sono tramonti che incantano, scenari lunari, paesaggi surreali ma molto altro ancora, negli scatti fotografici dei vincitori di «Vite in Viaggio», il concorso fotografico che si è concluso domenica scorsa al Museo AMO curato e organizzato dall’associazione Verona Arte e Musica con il supporto di MAN Truck & Bus Italia ch ha sede nell’area veronese da oltre 30 anni e ha voluto omaggiare alla città nel periodo tra febbraio e marzo un articolato calendario di eventi per celebrare il sodalizio con il territorio.
51 i ritratti esposti, che immortalano mete, mezzi di trasporto ed emozioni, stati selezionati tra gli 838 scatti inviati da oltre 400 partecipanti di tutta Italia, giudicati da una giuria di esperti unita a un voto del pubblico.
Massimiliano Balasso Krisa, classe 1995, si è aggiudicato il premio per la sezione “La meta”, con la sua “Prospettiva in Contrasto”, scattata in India, dove ogni sera, quando il sole tramonta, dei monaci pregano per la pace nel mondo.
Sarah Baldo, nata nel 1975, è invece salita sul podio della sezione “Mezzi di trasporto”, per lo scatto “Sono tanto stanco”, che ritrae un vecchio bus a 4.000 metri di altitudine tra la Bolivia e il Cile.
Infine, Filippo Rigon di Zevio, del 1983, ha primeggiato nella sezione “Emozioni” con la fotografia che, all’estremo Nord della Patagonia cilena, immortala un’abitazione trasportata dalla piena di un fiume in seguito a un’eruzione vulcanica.
Ma non sono certo meno affascinanti gli scatti che si sono posizionati sui gradini più bassi del podio. Il contest è nato per dare risalto alle doti artistiche degli appassionati di fotografia, offrendo loro l’occasione unica di condividere gli spazi espositivi con le tele di Picasso, in mostra proprio in quei giorni al museo.
foto di: Massimiliano Balasso Krisa
Galleria fotografica
Sarah Baldo Filippo Rigon