Tispol, la rete di cooperazione tra le Polizie Stradali sorta nel 1996 sotto l’egida dell’Unione Europea e che raccoglie tutti i paesi membri (tranne Grecia e Slovacchia) e, in più, Svizzera, Serbia, Turchia e Georgia, ha messo in calendario per la settimana dal 10 al 16 febbraio la tradizionale campagna “Truck and Bus”. A cosa serve? Essenzialmente a due scopi: per un verso a intensificare i controlli condotti da tutte le Polizie Stradali europee coinvolte nell’operazione sui mezzi pesanti adibiti al trasporto di merci – e in particolare di quelli destinati al trasporto di merci pericolose – e di passeggeri, per un’altra a omogeneizzare i metodi di verifica, facendo in modo cioè che un controllo effettuato in un angolo del continente sia condotto essenzialmente con le stesse procedure di quelli condotti su tutte le altre strade europee.
Durante le giornate di controlli, gli agenti della Polstrada procederanno alla verifica dello stato psicofisico dei conducenti, del rispetto dei limiti di velocità, del rispetto della normativa ADR e di tutte le altre prescrizioni sull’autotrasporto previste dalla normativa nazionale e comunitaria.
A tale scopo la Polizia Stradale ha predisposto sull’intero territorio nazionale, in particolar modo sulle arterie autostradali e di grande comunicazione nazionale e per tutto il periodo in questione e sulle ventiquattrore, l’effettuazione di mirati controlli a camion e autobus. Ovviamente, lo scopo dichiarato non è quello di tormentare i conducenti di questi veicoli, ma di ridurre il numero di vittime della strada e degli incidenti stradali e di armonizzare l’attività di prevenzione, informazione e controllo.