Ci siamo. Dal prossimo 20 novembre sarà possibile acquisire la CQC sostenendo un unico esame, composto da 70 domande. Peraltro, già dallo scorso 12 novembre, come ricorda la direzione generale della Motorizzazione con la nota n.18/2019 dell’8 novembre, è possibile effettuare la prenotazione per candidarsi a sostenere questo tipo di esame che vale sia per il trasporto merci, sia per il trasporto persone. Chi aveva effettuato una prenotazione per sostenere l’esame dal giorno 20 o in quelli successivi farà automaticamente l’esame con il test unico.
Questo comporta anche che il conducente che ha già in tasca una CQC merci o persone potrà pertanto prendere anche l’abilitazione che gli manca, svolgendo un esame specialistico con 30 domande.
Una CQC scaduta da più di due anni può essere ripristinata con il quiz di 70 domande oppure, rispetto a una specializzazione soltanto (trasporto merci o persone), con quello da 30.
La prova, basata su un sistema informatizzato, si compone di domande a cui bisogna rispondere V (vero) o F (falso) in un tempo massimo di 90 minuti (che scende a 40 nel caso del quiz di 30 domande per una singola abilitazione). Viene respinto chi supera i sette errori (i tre nel caso della singola abilitazione). Delle 70 domande, 40 riguardano gli argomenti previsti dall’art. 7 (lettera a del comma 4) del decreto del 20 settembre 2013, ossia la parte comune alle CQC merci e passeggeri relativa ad aspetti tecnici, norme sul lavoro, prevenzione e comportamento. Le altre 30 domande riguardano le lettere b e c dello stesso articolo e sono quelle dedicate al tipo di abilitazione scelta dal candidato.
Se il candidato è già in possesso dell’attestato d’idoneità professionale per svolgere l’attività di autotrasporto merci o passeggeri e ha intenzione di conseguire la CQC per il settore di cui è idoneo, deve rispondere solo alle 40 domande comuni ai comparti merci e passeggeri (ossi quelle della lettera a) in un tempo di 50 minuti e con un massimo di quattro errori.
Il conducente, superata con successo la prova, ottiene un duplicato della patente di guida in cui è riportato il codice unionale 95, quello che certifica il conseguimento della CQC, insieme all’indicazione della data di scadenza della certificazione.