Buone nuove dal Comitato Centrale dell’Albo degli Autotrasportatori. Il pagamento della quota di iscrizione per il 2017 è stato semplificato nelle procedure, dopo che negli scorsi mesi si erano create parecchie difficoltà nell’utilizzo del portale web dell’Albo.
Ricordiamo innanzitutto che il pagamento delle quote associative per l’anno 2017 è possibile dal 22 novembre 2016. L’importo della quota è determinato con riferimento al parco veicolare delle imprese al 19 novembre 2016 e, inoltre, per procedere al pagamento telematico è necessario prima registrarsi al Portale web. Proprio per i problemi nella registrazione – dovuti, come spiega lo stesso Comitato Centrale, alle poche risorse umane disponibili contro un numero elevatissimo di utenti – il termine di pagamento è stato prorogato al 28 febbraio 2017.
Non solo, sono state previste anche delle semplificazioni al sistema di registrazione ed è stato potenziato il livello di assistenza tecnica. Per prima cosa è stata facilitata la verifica della posta elettronica certificata, dato che, come scrive l’Albo, «la maggiore difficoltà ha riguardato la necessità di indicare, all’atto della registrazione al Portale, l’indirizzo PEC che risulta nel certificato Camera di Commercio dell’impresa. Tale indirizzo è utile al fine di avere certezza dell’identità dell’impresa che richiede la registrazione. Su tale casella PEC sono infatti inviate le credenziali di registrazione (PIN, numero di matricola e password) e, una volta effettuata l’operazione con successo, l’impresa può visualizzare tutti i propri dati». Tuttavia, si aggiunge, «le segnalazioni pervenute hanno dimostrato che non sempre l’impresa ha attivato la casella PEC dichiarata oppure non ne ricorda la password oppure tale casella PEC è stata disattivata. Inoltre il sistema informatico spesso non riconosce l’indirizzo PEC, ancorché esatto. Tale errore è da imputarsi al livello dei servizi di cooperazione tra il Portale dell’Albo ed Infocamere (sistema informatico della Camera di Commercio): il consistente numero di interrogazioni effettuate ai fini della registrazione, unitamente a quelle operate dai committenti per la visura di regolarità delle imprese, è risultato eccedente rispetto alla capacità di risposte al minuto di Infocamere». La soluzione trovata è stata quella di potersi iscrivere, dal 13 febbraio 2017, al portale dell’Albo indicando in alternativa un indirizzo email non PEC oppure un indirizzo PEC diverso da quello esposto nel certificato camerale.
All’atto della registrazione, l’impresa potrà visualizzare una maschera che consente di scegliere tra due opzioni: o la PEC della Camera di Commercio, nella quale l’indirizzo digitato è verificato presso Infocamere e, all’esito della registrazione, è possibile visualizzare completamente il proprio profilo; oppure la email non PEC o PEC diversa da quella della Camera di Commercio, in cui l’indirizzo digitato non è verificato in alcun modo e la registrazione al Portale consente esclusivamente di effettuare l’operazione di pagamento. In questo secondo caso, con successivo avviso sul portale, sarà indicata la data a decorrere dalla quale l’indirizzo email fornito potrà essere sostituito con quello PEC risultante dal certificato camerale, al fine di ottenere una visualizzazione piena del proprio profilo utente. È comunque necessario in ogni caso fornire un recapito telefonico, al fine di agevolare eventuali servizi di assistenza tecnica.
Altra novità il potenziamento del servizio di assistenza tecnica. L’Albo spiega che il team di assistenza provvederà a contattare telefonicamente le imprese che risultino ancora non iscritte e/o non adempienti al pagamento della quota associativa e gli utenti che hanno inviato una richiesta di assistenza alla email del Comitato Centrale assistenza.albo@mit.gov.it. La email di richiesta assistenza dovrà indicare: la descrizione della difficoltà riscontrata, un eventuale screenshot della pagina di errore, il numero di iscrizione all’Albo e il numero di matricola ove già acquisito, il recapito telefonico.
Per quanto riguarda poi la gestione della password e la ricezione della ricevuta di pagamento, l’Albo ricorda che al primo accesso dopo la registrazione è obbligatorio il cambio password. La nuova password, composta dall’utente, deve essere composta da una combinazione di 8 caratteri, di cui almeno uno numerico, almeno uno alfabetico maiuscolo e almeno uno non alfanumerico, e dovrà anche essere diversa dalle ultime tre password usate. È impedita la funzione «copia e incolla». Quando l’impresa superi il numero di tentativi consentiti nella digitazione della password, appare il messaggio «Utente sospeso per superamento numero tentativi pwd errata. Contattare Amministratore di Sistema per il ripristino». In tal caso occorre richiedere il reset password, inviando all’indirizzo assistenza.albo@mit.gov.it una email con oggetto «reset password» e recante nel testo il numero di matricola (inizia con IT), il numero di iscrizione all’Albo e un recapito telefonico. La nuova password sarà inviata sull’indirizzo email fornito all’atto della registrazione o eventualmente successivamente modificato.
Infine la ricevuta di pagamento è inviata automaticamente dal sistema informatico attraverso posta elettronica ordinaria all’indirizzo email fornito all’atto della registrazione o a quello successivamente modificato. Qualora la ricevuta non sia stata acquisita, si deve verificare, se l’indirizzo di posta elettronico fornito è una PEC, se la stessa sia abilitata a ricevere email non PEC. L’impresa può però anche ristampare la ricevuta dall’apposita funzione accessibile dalla pagina di visualizzazione dei pagamenti effettuati.