Una settimana fa aveva denunciato il pericolo di un aumento delle tariffe di Tirrenia per il trasporto merci via mare dalla Sardegna. Ora quell’allarme si è materializzato e Mauro Pili, leader del movimento sardo Unidos, può cantare amaramente vittoria.
«Gli aumenti che avevo denunciato con il silenzio di tutti – spiega in una nota – si sono concretizzati ieri con una circolare di Tirrenia che conferma la gravità dell’operazione speculativa ai danni della Sardegna, con aumenti che vanno dagli 8 ai 12 euro a metro lineare del semirimorchio o tir guidato. Stiamo parlando cioè di oltre 160/ 190 euro a rimorchio – prosegue Pili – incrementi improponibili visto che gran parte dei trasporti erano stati negoziati con le già elevate tariffe precedenti. E ora metteranno il freno a mano a gran parte degli operatori sardi che non potranno svolgere il servizio pattuito originariamente con i propri clienti».
Secondo Unidos con questa operazione «metterà in ginocchio il mondo dell’autotrasporto sardo e in generale danneggerà pesantemente l’economia dell’isola» e proprio per questo lo stesso Pili invita il ministro dei Trasporti a «convocare con urgenza le parti prima che il danno letale sia consumato».
