Aggiorniamo purtroppo il nostro bilancio 2018 con il quattordicesimo decesso che vede coinvolto un autista di camion. Stavolta la vittima è di 59 anni, vive a Urbania (PU) e ha origine slovene. Ieri pomeriggio intorno le 18 deve aver accusato un qualche malore mentre era alla guida del suo camion lungo la Fano-Grosseto, nei pressi dell’uscita di Fossombrone. Il conducente, molto probabilmente dopo essersi accorto di sentirsi male, ha fatto di tutto per riuscire a raggiungere l’area di servizio Agip, molto vicina peraltro all’uscita. Ma evidentemente quando è arrivato, ormai, aveva perso completamente lucidità e non sappiamo se addirittura non avesse già spirato. Questo lascerebbe presumere almeno il fatto che sia entrato nell’area di servizio a velocità decisamente elevata e, senza accennare minimamente a frenare, è andato a finire contro un altro camion parcheggiato carico di ghiaia. Poi anche questo veicolo, spostato a sua volta dall’urto, è finito addosso ad altri due camion in sosta.
Proprio a causa della velocità l’impatto è stato violentissimo, la cabina si è “accorciata” di diversi centimetri in un ammasso di lamiere che i vigili del fuoco hanno impiegato ore a dipanare (a questa situazione ci riferisce la foto, ndr). Ma quando alla fine sono riusciti a estrarre dalla cabina il corpo dell’uomo, purtroppo era già senza vita.
Ovviamente la nostra ricostruzione è logica e si basa sulla dinamica dell’incidente. Ma i giudici hanno comunque disposto un’autopsia per comprendere le ragioni del decesso.