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Autista subisce l’amputazione di una gamba per impedire il furto del mezzo

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Aldo Coppola è un camionista di 56 anni. Due sere fa, dopo una sosta nei pressi di Nichelino, vicino Torino, stava per riprendere il viaggioa bordo del suo camion. Ma proprio in quel momento è stato aggredito da due o forse più persone intenzionate a portargli via il veicolo e soprattutto il carico di lastredi ferro. Dopo qualche minuto viene sopraffatto e così i malviventi salgono abordo, mettono in moto e si accingono a partire. 

Coppola si rialza da terra e cerca di bloccarli, mettendosidavanti al camion, ma i delinquenti accelerano e lo investono, lasciandolotramortito a terra. Salvato da un automobilista di passaggio, viene ricoverato inospedale: sul corpo ha lesioni gravi, ma soprattutto subisce l’amputazione diuna gamba. Sul suo recupero i medici esprimono ancora riserbo. 
Una storia triste, ma anche una storia simbolica. Non a caso,l’ex sottosegretario ai Trasporti, Bartolomeo Giachino, anche lui piemontese,ha commentato che «Siamo tutti AldoCoppola», perché la vicenda di questo trasportatore «riguarda tutto il Paese,la cui economia funziona ogni giorno grazie al lavoro dei camionisti e delleaziende di autotrasporto». 
«La vita dei camionisti –ha aggiunto – è tutti i giorni nelle mani del traffico e della sicurezza. Dasottosegretario ai Trasporti ho ottenuto sia l’aumento dei fondi a disposizionedel settore sia nuove norme importanti per la sicurezza stradale … ma evidentementetutto ciò non basta. Dobbiamo fare molto di più». Giachino infatti ha spiegato che se è vero che «i trasporti e la logistica valgono il 14% del Pil, occupano 1milione di persone e incidono sulla competitività del nostro sistema economico», «è altrettanto importante la vita e il modo dilavorare degli autisti». E un autista che rischia la vita per difendere ilveicolo e i beni assegnatigli dall’azienda «va premiato: una persona e unafamiglia che vanno aiutate». Appello a cui ha risposto prontamente Fai-Conftrasporto che, sul sito, informa di essere a disposizione per raccogliere il frutto dell’iniziativa solidale; gli interessati potranno contattare gli uffici Fai-Conftrasporto ai numeri delle varie segreterie.
Redazione
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La redazione di Uomini e Trasporti

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