Autostrade per l’Italia «in considerazione degli inviti del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti» ha sospeso per altri due mesi l’incremento tariffario che sarebbe dovuto scattare lo scorso 15 settembre. Un ulteriore rimando che si somma a quelli già avvenuti a luglio e a gennaio e, probabilmente, scaturito dalla recente inchiesta avviata sui presunti report ammorbiditi sulle condizioni di alcuni viadotti gestiti da Autostrade per l’Italia.