La Fai protesta per la mancata informazione che ha visto improvvisamente centinaia di mezzi pesanti non potere accedere al tratto tra Salerno – e quindi relativo porto – e Cava de’ Tirreni, in entrambi i sensi di marcia. Sono state infatti interdette al traffico di veicoli oltre i 75 quintali sia la A3 sia la Strada Statale, senza che l’ordinanza venisse preventivamente comunicata attraverso gli organi di stampa che avrebbero potuto annunciare per tempo il blocco, dovuto a controlli di sicurezza della viabilità. L’avviso è invece stato affidato solo a una cartellonistica elettronica, quando ormai i mezzi pesanti erano in circolazione. Autostrade meridionali, chiamata in causa dalla Fai di Salerno, ha sostenuto di averne dato comunicazione sul sito, ma di fatto non c’erano.
«Dal porto di Salerno per raggiungere l’Agro non si può usare né la statale né l’A3, i camion devono andare sull’A30, uscire a Nocera-Pagani e tornare indietro. L’ordinanza blocca la viabilità ai mezzi di oltre 75 quintali per 90 giorni e nessuno ci ha avvertito», protesta il segretario regionale coordinamento Fai, Angelo Punzi, che il 20 settembre scorso aveva avuto con l’assessore Mimmo De Maio un incontro proprio per fare il punto sulla viabilità e sulla possibilità di utilizzare via Croce. «Abbiamo chiesto anche di renderci edotti quanto prima sui risultati degli studi condotti dai professori universitari in merito a questa possibilità di utilizzo della strada, ma ancora non sappiamo nulla – ha proseguito Punzi – Eppure i risultati dovrebbero essere pronti. L’assessore De Maio ci ha anche detto che in un anno ci sarebbe stata l’apertura di Porta ovest, ma temo che questi tempi non saranno rispettati». Punzi ha poi chiesto ufficialmente alle autorità competenti un’alternativa perché altrimenti «Con l’ordinanza attuale si fermerà tutto per 90 giorni».