I tempi della politica a volte spiazzano. Si parla, insistentemente, della cura del ferro e del ferro bonus figlio della legge di Stabilità del 2016, resa possibile dall’estromissione dei veicoli euro 1 e euro 2 dal rimborso delle accise. E proprio in questi giorni viene pubblicato un decreto del ministero dei Trasporti, il n.4 del 5 Febbraio 2016, con cui vengono disciplinate le modalità di richiesta di un contributo a favore delle imprese ferroviarie di trasporto merci. Ma attenzione. Questo contributo è figlio della legge di Stabilità 2015 e può essere chiesto da quelle imprese ferroviarie di trasporto merci che, nel corso del 2015, hanno effettuato dei trasporti merci, anche transfrontalieri, aventi origine o destinazione nelle regioni Abruzzo, Molise, Lazio, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sardegna e Sicilia. Il suo scopo è di compensare gli oneri per il traghettamento ferroviario delle merci, dei servizi a esso connessi e del canone di utilizzo dell’infrastruttura ferroviaria. Contributo che può essere richiesto entro il 1 marzo 2016 presentando al ministero una richiesta di riconoscimento corredata da una rendicontazione dei citati costi e oneri.
Contributi al trasporto ferroviario per le regioni del Sud: domande entro il 1° marzo
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