Una deroga temporanea alla normativa sui tempi di guida e di riposo degli autotrasportatori. È la richiesta che Unatras ha formalizzato in una lettera alla ministra dei Trasporti, Paola De Micheli, per facilitare il lavoro degli autisti durante l’emergenza coronavirus.
Secondo Amedeo Genedani, presidente di Unatras, per la deroga «il Governo italiano può… utilizzare la possibilità offerta dalle norme UE per i casi di emergenza… come hanno già fatto in Spagna, Danimarca e Belgio. L’Italia, per inciso – prosegue il presidente – non è solo la più colpita dall’epidemia e quella in cui sono state prese misure di contrasto tra le più rigide, ma anche quella dove le tratte Nord-Sud sono tra le più lunghe d’Europa e che vede i propri camion obbligati a sostare, anche per ore, alle frontiere dei Paesi confinanti, tutti preoccupati di difendere la loro presunta integrità, come se dall’Italia arrivassero con i camion anche gli untori».
«Le imprese di autotrasporto – si legge nel testo – continuano ad operare quotidianamente per assicurare ai cittadini i rifornimenti di derrate alimentari e di beni di prima necessità e far giungere alle imprese le materie prime ed i semilavorati per mantenere in piedi l’apparato produttivo nazionale. Tuttavia è innegabile che, tanto al momento del carico che dello scarico delle merci, i tempi operativi dei camion finiscono per allungarsi in modo consistente, a causa della necessità di rispettare le norme dettate dal Governo e dalle Autorità sanitarie in tema di sicurezza dei lavoratori e dei luoghi di lavoro». Tempi che aumenteranno ancor più quando diverranno ufficiali le linee guida che il Governo, d’intesa con i sindacati dei lavoratori e le associazioni del trasporto, sta predisponendo per il settore.
«D’altra parte – aggiunge la lettera – gli autisti dei nostri camion devono, a pena di pesanti sanzioni, rispettare le prescrizioni del Regolamento 561/2006 che impone loro limiti estremamente puntuali di operatività e tempi di riposo altrettanto lunghi e precisi. Né, stante la nota penuria di autisti, è possibile nel nostro settore ricorrere a turnazioni che consentano al camion di essere operativi 24 ore su 24 e 7 giorni su 7».
Il Governo ha già sospeso i divieti di circolazione domenicale per queste due domeniche di marzo, scelta apprezzata da Unatras che spera verrà prolungata «anche per le domeniche successive, almeno fin quando resterà alta l’emergenza coronavirus. Ma ciò non basta, se poi i camion devono rimanere fermi perché gli autisti sono costretti obbligatoriamente a scendere dal veicolo e sostare, magari in aree di servizio che rischiano di diventare esse stesse una sorta di campi di quarantena obbligatoria».