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Cresce l’interesse verso gli autocarri a metano

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L’attuale di crisi del settore dell’autotrasporto necessita di una svolta, che può venire dalla promozione dell’uso di soluzioni tecnologicamente avanzate, economiche ed ecologiche come il metano liquido e il dual fuel. É quanto emerso da uno dei tanti convegni che Autopromotec ha ospitato la scorsa settimana a Bologna. 

Dante Natali, presidente di Federmetano, ha fatto il punto sulla rete di distribuzione del metano in Italia, sottolineando che oggi non sono associati all’uso di questo carburante solo i concetti di risparmio e di rispetto ambientale, ma anche quelli di versatilità, di rinnovabilità e di disponibilità. Caratteristiche che pochi altri carburanti possono offrire.
Dai diversi interventi è emerso come per massimizzare i benefici ottenibili sia necessario intervenire già sui veicoli in circolazione, tutelando sicurezza e ambiente e quali barriere di tipo politico, normativo, tecnico ed economico vadano presto rimosse per favorire la diffusione del metano. Si rende inoltre necessaria una soluzione alla scarsa diffusione sull’intero territorio nazionale della rete di distribuzione mentre è importante mantenere l’attuale regime fiscale che può continuare a essere una leva per favorire la diffusione dei veicoli a metano.

Non sono mancate le voci anche di alcuni costruttori di veicoli e di componentistica per veicoli a metano (Iveco, Ecomotive Solutions, HVM ed Emer) che hanno illustrato gli ultimi progressi tecnologici che caratterizzano questo comparto, individuando anche quali sono gli obiettivi da perseguire per favorire la diffusione delle nuove tecnologie che sono attualmente in fase di sperimentazione.

Redazione
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La redazione di Uomini e Trasporti

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