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De Micheli chiede a Bruxelles di prendere posizione sul Tirolo

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La ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli partecipando al Consiglio Europeo dei Ministri dei Trasporti tenutosi nei giorni scorsi a Bruxelles ha incontrato Aldina Valean, la nuova Commissaria europea ai Trasporti, segnalandole il rischio delle iniziative del Tirolo sul trasporto merci al Brennero e la necessità che la Commissione prenda una posizione precisa in merito.

«Il rischio del blocco del passaggi dal Brennero per le iniziative del Tirolo, dal 1 gennaio 2020, potrebbero determinare sul traffico merci conseguenze molto gravi – ha spiegato De Micheli – l’Italia chiede che la Commissione prenda una posizione decisa su queste misure. Stiamo investendo molte risorse per la transizione anche del trasporto su gomma, ma c’è anche la necessità di non infrangere le regole comuni sulla concorrenza».

Parole che hanno ricevuto il consenso del presidente di Anita, Thomas Baumgartner, che ha commentato con grande soddisfazione «Finalmente l’Italia reagisce alle numerose misure di limitazione del traffico veicolare messe in atto o pianificate dal Tirolo, del tutto inaccettabili perché unilaterali e discriminatorie, incompatibili con le regole comunitarie sulla concorrenza, lesive del libero scambio delle merci tra l’Italia e il Nord Europa».

Il presidente di Anita fa riferimento all’appesantimento del divieto settoriale, al divieto notturno con l’applicazione di un pedaggio autostradale triplicato, al divieto di circolazione nei sabati e ai vari sistemi di dosaggio che si traducono per la nostra economia e le nostre imprese in «un danno incalcolabile».

Apprezzamento il ministro lo raccoglie anche da Conftrasporto al question time in Parlamento «È senz’altro positivo l’annuncio di stanziamenti per far fronte a interventi manutentivi per strade e ponti – ha dichiarato il vicepresidente di Confcommercio e Conftrasporto Paolo Uggè – così com’è stato positivo l’incontro del nostro ministro con la commissaria europea ai Trasporti Valean perché uno dei principi cardini dell’Unione europea non venga ignorato».

«Se il governo austriaco non sospenderà la propria decisione sull’introduzione degli ostacoli alla circolazione dei mezzi pesanti, e se soprattutto la Commissione europea se la prenderà comoda, come ha peraltro già fatto fino a oggi, come intende intervenire il governo italiano? – chiede poi Uggè – il ministro ha annunciato che il Governo si riserva ogni iniziativa a difesa della nostra economia. Bene! Sappia sin da ora che le imprese di trasporto rappresentate da Conftrasporto sono pronte a sostenere ogni iniziativa utile».

Redazione
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La redazione di Uomini e Trasporti

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