Una certa soddisfazione, in particolare per la metodologia di dialogo utilizzata. Ovviamente, da rivedere nel merito in successivi incontri di verifica. In pratica è questo il clima che si respira all’uscita dell’incontro tra il ministro dei Trasporti Maurizio Lupi e i rappresentanti delle associazioni di categoria. E il metodo a cui è ricorso il ministro è stato quello di presentarsi già con un pannello di proposte, da valutare, studiare, soppesare, per poi eventualmente incontrarsi per correggere e rettificare dove serve. Così dalla borsa di Lupi è uscita una riscrittura dell’art 83 bis molto dettagliata e puntuale. Purtroppo, però, al momento attuale nessuno si è molto sbottonato. Per i dettagli, quindi, bisognerà attendere i prossimi giorni.
Le cose già assodate, invece, riguardano le questioni legate ai soldi. Lo stanziamento pubblico a favore dell’autotrasporto è stato confermato dal ministro in 250 milioni di euro, mentre per quanto riguarda il taglio del recupero sulle accise, Lupi – come aveva già anticipato nel corso del suo intervento al convegno per i 70 anni di Anita – ha spiegato che sarà bilanciato togliendo la possibilità di beneficiare delle misura ai veicoli più inquinanti, quelli in particolare euro 0 ed euro 1, in modo così da riuscirla a conservare a beneficio di tutti gli altri.