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Dopo la sospensione del fermo: la ministra De Micheli raccoglie i consensi dell’autotrasporto

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Il mondo dell’autotrasporto accoglie con sostanziale favore gli esiti dell’incontro con la ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, che hanno portato la scorsa settimana a un accordo sui principali punti in discussione (rimborso accise, risorse strutturali e per gli investimenti nell’autotrasporto, pubblicazione costi di riferimento, tempi di pagamento, divieti austriaci, appalti) con conseguente sospensione del fermo dei Tir.

«Abbiamo raggiunto tre obiettivi di rilievo – ha commentato il vicepresidente di Confcommercio, Paolo Uggè – Innanzitutto l’aver ristabilito con cadenza mensile un confronto a livello politico che era stato interrotto da alcuni anni. Poi l’aver mantenuto le risorse strutturali per la categoria, scongiurando i tagli previsti in tema di rimborsi sulle accise. Terzo: l’aver incrementato il sostegno agli investimenti per la sicurezza e l’ambiente, che consentiranno di rinnovare il parco circolante dei mezzi pesanti, sostituendoli con veicoli più sicuri e meno inquinanti». Uggè propone, come prossimo passo, «la costituzione di un tavolo nazionale al Ministero sui temi della siderurgia», in riferimento soprattutto al caso ex Ilva.

«Il ritorno sul tavolo della vertenza con il Governo dei costi di riferimento e della ricerca di una soluzione che migliori efficacia applicativa della già vigente norma sui tempi di pagamento dei servizi di trasporto professionale – ha spiegato Silvio Faggi, segretario nazionale Fiap – rappresentano la vera innovazione in questa trattativa. Con il verbale di intesa… trovano soluzione alcune criticità come quella sulle accise sui veicoli Euro 3 ed Euro 4, solo rimandata, e la disponibilità di ulteriori risorse per gli investimenti fino al 2022«. «La Fiap – aggiunge Massimo Bagnoli, presidente della Federazione – attende ora che ai tavoli tecnici annunciati, sui costi e sui tempi di pagamento, il Governo si presenti con risposte e soluzioni plausibili che confermino la volontà politica di procedere verso il cambiamento».

«Come abbiamo criticato il ritardo della Ministra nell’incontrare le Associazioni dell’autotrasporto – ha sottolineato invece Claudio Donati, segretario generale di Assotir – oggi ne apprezziamo l’impegno e la serietà. Il procrastinamento del taglio del rimborso delle accise sul gasolio vale, da solo, diverse centinaia di milioni di euro risparmiate dai trasportatori. E con le risorse aggiuntive e strutturali previste… i risultati economici ottenuti sono andati oltre le aspettative. Importantissimi anche gli impegni sulle regole, che dovranno essere trasformati entro due mesi in atti concreti. Per questo Unatras ha sospeso, ma non revocato il fermo già programmato per fine anno. Vogliamo vigilare per evitare che gli impegni, come troppe volte successo in passato, evaporino quando la pressione si allenta. Però è molto positiva la decisione della Ministra De Micheli di incontrare mensilmente le rappresentanze dell’autotrasporto e… di occuparsi direttamente, senza deleghe ai sottosegretari, del settore».
Infine la Cna Fita ha commentato con Valentina Codonesu, responsabile per la Sardegna. «Riconfermare le risorse strutturali per la categoria, incrementare gli investimenti per sostituire il parco veicolare più vetusto e inquinante e accompagnare la transizione ecologica nell’autotrasporto dando tempi adeguati alle imprese sono interventi fondamentali in questa specifica congiuntura economica e politica… L’esternalizzazione delle revisioni dei mezzi pesanti ai privati permetterà poi di contenere costi e rischi scaricati oggi sul sistema delle imprese».

Redazione
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La redazione di Uomini e Trasporti

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