Cna-Fita ha scritto ai componenti le Commissioni Trasporti di Camera e Senato per far presente il paradosso che si sta creando nel settore dei Trasporti Eccezionali, in cui centinaia di operatori rischiano di essere estromessi dal mercato a causa di una norma – entrata in vigore lo scorso 3 giugno – che pretende adeguamenti insostenibili.
Per la precisione Cna-Fita ha fatto presente che per anni i tanti soggetti coinvolti (enti pubblici, concessionari autostradali ecc) hanno di fatto applicato continue deroghe, mentre adesso si pretenderebbe che soltanto gli operatori del trasporto si adeguassero, da un giorno all’altro, a una normativa che comporta cambiamenti radicali e investimenti ingenti. Senza considerare che l’intero parco veicolare, anche quello più recente, rischia di non poter essere più utilizzato né sfruttato altrimenti, vista la specificità stessa dei mezzi.
La soluzione individuata da Cna-Fita – e segnalata allo stesso ministro dei Trasporti Maurizio Lupi – è quella di individuare legislativamente un periodo temporale adeguato che consenta alle imprese, almeno temporaneamente, di gestire la situazione.
Eccezionali: «La riforma è troppo onerosa». CNA-Fita scrive alle Commissioni Trasporti
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