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Ecomondo 2018. La prima volta di Federtrasporti

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Federtrasporti entra nel trasporto e nel trattamento dei rifiuti presentandosi per la prima volta alla fiera riminese (6-9 novembre) insieme a quattro aziende associate: Carp di Pesaro, Coap di Piacenza, Gam di Mantova e Rat di Firenze. Lo scopo è quello di creare un’interfaccia unica per la committenza, in grado di gestire i rifiuti di tutte le categorie. E sono un milione le tonnellate di rifiuti che ogni anno muovono le aziende aggregate a Federtrasporti utilizzando pe questo scopo 1.400 trattori, 200 motrici e 2.200 semirimorchi con diversi allestimenti. Numeri importanti che hanno portato Federtrasporti a entrare in prima persona in questo mercato, convinta che le sue potenzialità di crescita siano alimentate dalla necessità di riutilizzare e di riciclare i materiali e dalla circolarità e dall’autorigenerazione sempre più impressa alle filiere economiche. Non è la prima volta che il raggruppamento di aziende di autotrasporto con quartier generale a Bologna diventa direttamente operativo per accrescere la forza contrattuale dei suoi associati, come per esempio già nel cisternato, cassonato e container; ora, per la prima volta Federtrasporti si apre anche a quello dei rifiuti, andando a presidiare, tramite l’azione dei suoi associati, tutte le varie categorie di trasporto in cui è segmentato il mercato.

Perché l’idea vincente che Federtrasporti lancia presentandosi, a Ecomondo, è quella di offrire alla committenza un unico interlocutore in grado di gestire e di trattare tutte le possibili tipologie di rifiuti. E proprio per dimostrare questa articolata capacità di presidiare il mercato, la presenza a Ecomondo avviene realmente in gruppo, mettendo in mostra le potenzialità di quattro realtà attive in ambiti differenti e di avere tutte le carte in regola per gestire dal trasporto dei rifiuti urbani a quello dei rifiuti non pericolosi fino ad arrivare alla movimentazione dei rifiuti pericolosi, anche in regime ADR.

A questo scopo queste società possono sfruttare attrezzature di qualunque tipologia, dai cassoni alle cisterne, dai container alle vasche, dagli scarrabili ai piani mobili. Mezzi chiamati a soddisfare in concreto gli impegni contrattuali che Federtrasporti andrà a sottoscrivere. Insomma, una forma di alchimia dove ogni singola realtà aziendale conserva una propria identità distintiva, ma al tempo stesso fornisce un contributo alla causa collettiva. E anche questa si chiama aggregazione. 

I RIFIUTI TRASPORTATI OGNI ANNO
DAL GRUPPO FEDERTRASPORTI
60.000 ton è il quantitativo di rifiuti di categoria 1
650.000 ton è il quantitativo di rifiuti di categoria 4
290.000 ton è il quantitativo di rifiuti di categoria 5 

I VEICOLI E GLI ALLESTIMENTI
UTILIZZATI
290 sono i trattori e le motrici attive nel trasporto di rifiuti di categoria 1
310 sono gli allestimenti impiegati nel trasporto di rifiuti di categoria 1
850 sono i trattori e le motrici attive nel trasporto di rifiuti di categoria 4
1.200 sono gli allestimenti impiegati nel trasporto di rifiuti di categoria 4
550 sono i trattori e le motrici attive nel trasporto di rifiuti di categoria 5
750 sono gli allestimenti impiegati nel trasporto di rifiuti di categoria 5

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La redazione di Uomini e Trasporti

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