Gabriele Di Marzio, ad di SDA (corriere controllato da Poste Italiane), è il nuovo presidente di Fedit, la federazione imprenditoriale che associa prevalentemente corrieri e imprese che in conto terzi sono specializzate in collettame terrestre, marittimo, aereo e/o combinato e logistica. Un settore, quello dell’ultimo miglio che, con l’esplosione dell’e-commerce è divenuto sempre più cruciale.
Di Marzio, che prima di arrivare in Poste Italiane – dove ha curato la trasformazione della componente e-commerce del comparto postale – ha coperto alti incarichi anche all’interno del gruppo FCA, succede a Stefania Pezzetti ceo TNT/Fedex Italia, al vertice dell’associazione negli ultimi otto difficili anni durante i quali ha condotto in porto numerose innovazioni soprattutto nella gestione dei rapporti industriali.
Secondo il neoeletto presidente, che guiderà nei prossimi anni le duemila imprese associate alla Fedit – oltre 300.000 tonnellate di parco veicolare complessivo – è basilare il dialogo con il governo su alcuni punti irrinunciabili quali la politica di sostegno all’ammodernamento del parco veicolare e il rinnovo del contratto nazionale di lavoro per tutti i lavoratori della filiera.
