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CTA e CTL si uniscono in Good Truck, mega coop per trasporti alimentari

Le due cooperative bolognesi CTA e CTL si fondono, creando un colosso da 500 dipendenti, oltre 370 camion di ultima generazione e 60 milioni di euro di fatturato, a cui va aggiunta la controllata Unilog Group. Alla presidenza Mirco Zanantoni, ex presidente CTA

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La cooperazione tra società del trasporto merci e l’unione delle forze secondo il modello consortile stanno sempre più diventando un approccio concorrenziale efficace e competitivo. Un’ulteriore dimostrazione è la recentissima fusione tra la Cooperativa trasporti alimentari (CTA) e la Cooperativa trasporto latte (CTL), due consolidate realtà bolognesi del trasporto alimentare, che hanno dato vita a Good Truck, gigante della cooperazione specializzato in logistica. Le cifre della nuova coop sono ragguardevoli: 60 milioni di euro di fatturato e 500 dipendenti, che ogni giorno metteranno in movimento oltre 370 camion di ultima generazione.
La fusione tra le due storiche cooperative emiliane, fondate da quasi cinquant’anni (CTA nasce nel 1972, CTL nel 1974) è operativa dal 1° maggio ed era stata preceduta, più di vent’anni fa, dalla partecipazione di entrambe in Unilog Group, impresa di logistica specializzata nel settore food (fresco-secco). Unilog, che ora sarà controllata da Good Truck, vale da sola 58 milioni di euro di fatturato e dà da lavorare a 180 persone, per cui in totale il Gruppo sarà composto da oltre 680 fra dipendenti e soci e avrà un fatturato di oltre 90 milioni di euro (cifra che si ottiene sommando i due bilanci, depurati dai valori infragruppo). Il nuovo presidente di Good Truck sarà Mirco Zanantoni, ex presidente CTA, mentre alla vicepresidenza siederà Monica Venturini, già presidente CTL.
Il parco veicoli del nuovo brand comprende 197 trattori, 244 semirimorchi, 153 motrici e 12 motrici cisterna, che ogni giorno sposteranno 21.000 bancali e percorreranno 150.000 km, per un totale di 220.000 viaggi all’anno. La sede sarà ad Anzola Emilia, in provincia di Bologna, con sette magazzini distaccati tra Emilia Romagna (Bologna, Anzola e Crespellano), Veneto (Verona) e Friuli Venezia Giulia (San Vito al Tagliamento). In tutto, i magazzini avranno 20.000 mq dedicati al secco (a temperatura ambiente) e 11.000 dedicati al fresco (da 0 a 4 gradi).
Prima della fusione, la CTA contava 318 occupati di cui 70 artigiani, 230 dipendenti e 18 impiegati e nel 2020 aveva generato ricavi per oltre 42 milioni di euro. CTL, specializzata nel trasporto alimentare refrigerato e di liquidi alimentari, era formata da 163 soci lavoratori e 9 dipendenti, con il bilancio 2020 chiuso a 20 milioni di euro. Entrambe le cooperative, da metà degli anni Ottanta, avevano implementato la propria offerta proponendo servizi di logistica.

«Siamo orgogliosi di aver portato a termine questo storico accordo – hanno dichiarato Zanantoni e Venturini – che sarà utile alle nostre realtà per avere una posizione dominante a livello nazionale nel trasporto alimentare del fresco e del secco. La cooperazione è un valore fondante che intendiamo difendere. Il nostro obiettivo è incrementare ulteriormente il fatturato; per questo abbiamo previsto un immediato investimento finalizzato all’ampliamento dei magazzini». L’annuncio della fusione è stato dato on line con l’apertura del nuovo sito internet aziendale www.good-truck.it.

Redazione
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La redazione di Uomini e Trasporti

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