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Ecco i porti container più vivaci in Italia, in Europa e nel mondo

Se a livello mondiale per il dodicesimo anno consecutivo Shangai è lo scalo con più traffici del mondo, forte dei suoi 47 milioni di Teu, Rotterdam detiene la palma in Europa riuscendo a superare i 15 milioni di Teu (livello mai raggiunto a livello continentale). In Italia, malgrado una lieve flessione, la regina dei container è Gioia Tauro con 3,14 milioni di Teu, seguita dalla coppia ligure, Genova e La Spezia

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Shangai, Rotterdam, Gioia Tauro. Vale a dire, rispettivamente, il primo porto al mondo, in Europa e in Italia per movimentazione container. Tutti primati non nuovi, ma semplicemente ribaditi e almeno in parte consolidati nel corso del 2021.

Rispetto a Shangai, infatti, è ormai da dodici anni che lo scalo cinese si piazza al primo posto mondiale nella classifica dei porti container più attivi. Anzi, nel 2021, con oltre 47 milioni di teu movimentati, ha fatto molto meglio rispetto ai 43,5 milioni del 2020, grazie in particolare ai 32 milioni nel commercio estero e ai 6,3 milioni di TEU nel commercio interno. Ma il dato principale riguarda il traffico di container di transito internazionale che per la prima volta ha superato a i 6 milioni di TEU, grazie a un aumento del 13,4% su base annua.

A livello europeo, invece, è Rotterdam a confermarsi regina del container con oltre 15 milioni di Teu ricevuti, un livello che nessun porto continentale aveva mai raggiunto. Il record precedente lo aveva ottenuto nel 2019, con 14,8 milioni di Teu, poi retrocessi del 3% nel 2020, ma superati invece nel 2021, quando l’incremento dei traffici si è attestato intorno al 5%.

Alle sue spalle si piazzano ancora Anversa e Amburgo, mentre giù dal podio si incontrano il porto greco del Pireo e una coppia di scali spagnoli, Valencia e Algesiras. Settimo un altro tedesco – Bremerhaven, situato sempre sul Mare del Nord, alla confluenza dei fiumi Geeste e Weser – mentre all’ottavo posto compare il primo scalo italiano, quello di Gioia Tauro, che negli ultimi anni, da quando cioè è entrato nell’orbita di MSC, ha messo letteralmente il turbo. 

E con questo avrete già capito che in Italia il primo porto container, fortemente votato al transhipment, è quello calabrese di Gioia Tauro, che però nel 2021 ha fatto registrare una lieve flessione vicina all’1% passando da 3.193.000 teu del 2020 ai 3.146.533 teu del 2021. Alle sue spalle si trova Genova, che viaggia oltre i 2,5 milioni di Teu, che in Europa valgono il 12 posto della classifica. A seguire c’è un altro porto ligure, La Spezia che viaggia in crescita del 17% con 1.263.518 Teu. Poi in successione troviamo: 

Trieste (652mila, con un calo sui vuoti e sul transhipment, ma con incremento del 7,9% dei contenitori pieni);

Venezia (519 mila, con una flessione del 2,2%)

Livorno (469mila, in pratica lo stesso livello del 2020);

Napoli (316 mila, con un + 2,1%), 

Salerno (316mila con un +4%);

Savona e Vado (240mila);

Ravenna (erano 192mila nei primi 11 mesi con una crescita del 6,9%);

Ancona (167mila con un +5,5%);

Cagliari (111mila con un +17,9%).

Redazione
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La redazione di Uomini e Trasporti

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