Il mercato dei camion, diciamolo subito, non si è comportato come previsto. Doveva essere un anno in difesa, invece negli ultimi mesi ha rimesso il piede sull’acceleratore. Settembre, ottobre e novembre hanno viaggiato attorno alle 2.500 immatricolazioni al mese, recuperando terreno anche se il bilancio resta negativo, con una flessione del 4,8% rispetto al 2024.
In questo scenario Renault Trucks non solo tiene, ma cresce. E c’è un numero che vale più di tutti gli altri: 7% di quota nel pesante. Un anno fa era poco sopra il 5. Oggi si avvicina al gruppo che conta.

Quel 7% non arriva per caso
Ma la soddisfazione di arrivare a questo traguardo è duplice, in quanto era esattamente l’obiettivo che Renault Trucks si era data e che ha centrato, senza fuochi d’artificio, ma con costanza. «Siamo contenti, perché siamo arrivati dove volevamo arrivare», spiega l’AD Edouard Savelli. «Ma sappiamo anche che Renault Trucks in Italia vale almeno il 9–10%. E lì vogliamo andare, seppure un passo alla volta». Tradotto: il 7% non è un punto di arrivo. È il nuovo punto di partenza.
Trattori giù, motrici su: il mercato ha fatto la sua scelta
Il mercato pesante nel complesso cala del 3,8%, ma sotto la superficie succede qualcosa di molto chiaro:
- Trattori stradali: -7,7%
- Motrici: +1,9% (ma a fine anno – c’è da giurarci – la crescita sarà ancora maggiore).
Quali sono le ragioni di questo mercato a due velocità? Molto probabilmente con gli ADAS obbligatori dal luglio 2024, molti hanno anticipato l’acquisto dei trattori lo scorso anno. Di conseguenza nel 2025 il segmento paga il conto.
Sulle motrici, invece, accade l’inverso: l’introduzione degli ADAS avverrà a luglio 2025 e gli ordini anche qui si mettono in moto prima di quella data. Fatto sta che se nel 2024 i trattori pesavano per il 60% del mercato a fronte delle motrici attestate al 40%, oggi i primi scendono al 57% e i secondi salgono al 43%.
Renault Trucks, in ogni caso, si è fatta trovare pronta:
- sui trattori sale dal 5,8% al 7%
- sulle motrici guadagna 1,4 punti, arrivando al 6,9% rispetto al 5,5% dello scorso anno.
E non è finita qui.
Construction: chi lavora duro, cresce ancora
La gamma Construction è quella che sorprende di più. Nel 2024 aveva già fatto numeri quasi da record. Nel 2025 cresce ancora: +2,8%.
La quota è al 4,1%, un filo sotto le attese, ma su un segmento dove i clienti sono esigenti, i mezzi lavorano davvero e le scelte si fanno sul campo, non sulla carta.
Qui Renault Trucks vuole spingere ancora.
Leggeri e medi: qualche buca, ma la strada è segnata
Nel segmento da 3,2 a 6 tonnellate il mercato si muove. anche se, visto il 10% di immatricolazioni che si registrano a fine mese, affidato a veicoli venduti in realtà successivamente a chilometri zero, fa ritenere che sia un po’ “truccato”.
Qui all’appello di Renault Trucks mancano circa 300 veicoli e soprattutto una versione con trazione posteriore che arriverà proprio all’inizio del 2026. E questo dovrebbe aiutare a rialzare la testa da quel 1,2% di quota di mercato.
Sulla gamma Trafic, invece, succede l’opposto: il mercato scende del 16%, ma Renault Trucks cresce fino al 1,9%
Merito anche della versione Combi, che in Italia piace particolarmente.
Sui medi, invece, la Losanga ha un andamento ondivago, visto che nella fascia6–11,5 t non dispone di prodotto e non va oltre lo 0,6%, in quello che va oltre, riesce a presidiare in modo deciso i veicoli da 12 o da 14 ton, che passano dal 6 al 10%

«Salite in cabina, poi ne riparliamo»
Il messaggio del direttore commerciale, Marco Bonaveglio, è diretto: «Chi non conosce Renault Trucks, quando sale in cabina, cambia idea».
Comfort, plancia moderna, cambio automatico sviluppato in casa, consumi reali bassi sul 460 CV, e quando serve spingere il 520 CV con una coppia che convince anche i più scettici.
La strategia è semplice e concreta: meno slide, più prove su strada.
Funziona sui trattori, funziona sulle motrici, funzionerà ancora di più sulla gamma K, dove molti partono diffidenti e scendono convinti.
Elettrico: la Losansa resta sul podio
Nel mercato elettrico Renault Trucks è seconda forza in Italia, con il 14% di quota.
A Solutrans sono arrivati i nuovi T-585 e T-780, batterie fino a 780 kWh e autonomie che, sulla Generazione 2, arrivano fino a 600 km.
E c’è un dato che pesa più degli altri:
- oltre l’80% degli elettrici passa dal noleggio
Qui entra in gioco Vertellus, la nuova offerta di locazione costruita direttamente in casa che coprirà pesante e leggero. Il lancio ufficiale è previsto per maggio in occasione del Transpotec.


