Il conflitto tra Russia e Ucraina travolge anche il commercio di veicoli industriali. Volvo Trucks ha annunciato infatti che sospenderà la produzione e la vendita di camion verso il mercato russo fino a nuovo avviso. A riferirlo è l’agenzia internazionale Reuters.
In una dichiarazione di un portavoce della società fatta a Reuters, viene affermato che la decisione è stata presa a causa di «potenziali rischi associati al commercio di materiale con la Russia, comprese le sanzioni imposte dall’Ue e dagli Stati Uniti».
La stessa scelta è stata presa anche da Daimler Truck, che ha cessato immediatamente le sue attività di vendita, comprese quelle dedicate ai mezzi Kamaz, un costruttore di camion russo.
Queste sono solo le prime reazioni da parte del mondo dell’industria dei mezzi pesanti, ma è lecito ritenere che a breve anche altri costruttori possano seguire le orme lasciate da Volvo Trucks e Daimler Truck.