I furti di gasolio dai camion sono una piaga crescente. In genere sono direttamente proporzionali al prezzo del carburante: tanto più questo aumenta, tanto più i furti diventano frequenti. In Veneto negli ultimi mesi c’è stata un’autentica esplosione. Nella zona industriale di Padova, per esempio, le denunce si contano a decine, tanto che la polizia ha deciso di intensificare i controlli. Così la notte scorsa sono state arrestate due persone, di 22 e 28 anni, colte sul fatto.
Durante un controllo a campione, infatti, gli agenti hanno avvistato i due giovani: uno, incappucciato, faceva da palo in una via della zona industriale, mentre l’altro era intento a svuotare il serbatoio di un camion parcheggiato. Ma il piano prevedeva anche un ricovero sicuro della refurtiva, in quanto il gasolio rubato veniva subito utilizzato per riempire il serbatoio di un altro camion, risultato poi essere di proprietà del giovane ladro-trasportatore.
Senonché, quando “Il palo” ha notato la pattuglia ha cercato di darsela a gambe. Ma la sua fuga è durata pochi metri: appena voltato l’angolo, infatti, veniva intercettato e fermato da un’altra pattuglia di rinforzo. L’altro, fermato dalla prima volante, era riuscito prima a forzare la chiusura del serbatoio del veicolo e in pochi minuti aveva travasato 300 litri di gasolio nel suo veicolo.
Nel corso della stessa giornata, in provincia di Treviso, i carabinieri di Vedelago hanno arrestato un macedone di 37 anni che svuotava i serbatoi dei camion impegnati a lavorare all’interno di una cava. Anche lui è stato colto in flagranza, quando aveva già riempito una trentina di taniche con il gasolio rubato. Una perquisizione successiva poi portava i carabinieri a scoprire altre taniche, un passamontagna e tubi di gomma utilizzati per i travasi.
