La società cinese AVIC Electromechanical Systems Holding ha rilevato dal fondo Caravelle la società francese Lamberet, una dei principali produttori europei di semirimorchi frigo. I diretti interessati per adesso non hanno dato conferma dell’operazione, ma andando sui siti internet delle tre autorità antitrust di Francia, Germania e Austria si trovano le richieste di autorizzazione all’acquisizione che l’azienda cinese ha presentato lo scorso 13 marzo. A questo punto, almeno rispetto alla procedura tedesca, l’autorità dovrebbe decidere entro 30 giorni dalla presentazione della domanda e per quella austriaca eventuali interessati hanno 14 giorni per presentare memorie.
La notizia arriva a poco più di un mese dallo svolgimento del Traspotec, dove è già attesa la conferma di un’altra importante acquisizione: quella da parte dei polacchi della Wielton dell’italiana CIR (compresi i suoi marchi Viberti, Cardi e Merker) dalla famiglia Margaritelli.
Avic è un gruppo con interessi variegati, ma la maggior parte del suo fatturato (superiore al miliardo di dollari) lo genera attraverso la produzione di sistemi di refrigerazione e di riscaldamento. E quindi, si potrebbero ipotizzare dietro l’acquisizione sinergiche collaborazioni.
Il fondo Caravelle, invece, aveva acquisito il costruttore di semirimorchi isotermici con sede a Lione nel 2009, in un momento di particolare difficoltà, e in sei anni l’ha condotta nel recupero di quote di mercato in tutta Europa, Italia compresa. Nel 2014 Lamberet ha realizzato un fatturato record di 140 milioni di euro, con una crescita del 16,6% rispetto al 2013. Più del 50% di questo fatturato proviene dalle esportazioni. Non a caso Lamberet commercializza i suoi veicoli in 35 paesi d’Europa e Nord Africa, vale a dire 10 paesi in più rispetto al 2010, e dispone di 9 agenzie Lamberet Services in Europa e di una rete 300 carrozzai riparatori autorizzati Lamberet. Proprio per andare incontro alla crescita di domanda dei suoi prodotti Lamberet nello scorso febbraio ha aumentato – per la quinta volta dal 2012 – la sua capacità produttiva assumendo 60 persone sul sito industriale di Saint-Cyr/Menthon (Francia).