Nei primi quattro mesi dell’anno le immatricolazioni in Italia di autocarri pesanti (con portata di 16 tonnellate e oltre) sono cresciute del 12,1% rispetto allo stesso periodo del 2014. Un dato certamente positivo, anche se un po’ sotto quello archiviato nello stesso periodo nei paesi Ue che è stato del 17%. Da un confronto dei dati italiani con quelli dei paesi europei economicamente più sviluppati emerge però che la percentuale di crescita italiana è stata più alta di quella francese (0,3%) e tedesca (2,3%), mentre è più bassa rispetto a Spagna (26,7%) e Regno Unito (70,6%).
«I dati sulle immatricolazioni di autocarri pesanti dei primi quattro mesi del 2015 – sottolinea Daniel Gainza, direttore commerciale di Continental CVT – confermano che il mercato italiano è in fase di ripresa, in linea con quanto succede nel resto d’Europa, anche se la strada per recuperare i livelli ante crisi è ancora lunga».
I dati sono stati elaborati da Acea e analizzati dal Centro Ricerche Continental Autocarro.
