Arriva ancora dalla statistica una smentita della leggenda metropolitana dei camion “killer della strada”. Secondo uno studio del Centro Ricerche Continental Autocarro, infatti, solo il 5,7% dei veicoli coinvolti in un incidente stradale in Italia sono autocarri (categoria nella quale sono inclusi anche autotreni e autosnodati).
Il dato è stato elaborato dal Centro sulla base delle informazioni sugli incidenti stradali in Italia nel 2018 rese note dall’Istat e fa riferimento sia agli incidenti a veicoli isolati che agli incidenti tra veicoli.
La graduatoria delle dieci maggiori città italiane in base al tasso di incidentalità di autocarri vede al primo posto Bologna con l’8,1% dei veicoli pesanti coinvolti in sinistri lo scorso anno. Seguono Genova (7,2%), Milano (5,9%), Torino (5,5%), Roma (4,8%), Firenze e Bari (3,7%), Palermo e Catania (2,7%) e Napoli (2,5%).
Nonostante dunque le difficoltà legate alle dimensioni dei mezzi pesanti nell’interazione con gli altri utenti della strada e con infrastrutture che sono spesso concepite per il traffico di veicoli molto più piccoli, la diffusione delle nuove tecnologie sta venendo incontro ai conducenti e gli fornisce tutti gli strumenti utili per viaggiare nella massima sicurezza, come appunto dimostrano le statistiche sull’incidentalità.
Rimane invece purtroppo alta la percezione “di pancia” del truck come maggior imputato degli incidenti stradali, soprattutto in autostrada, una tendenza corroborata anche dalla rilevanza mediatica dei sinistri che coinvolgono camion.