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La confusione su «catene-pneumatici invernali»: ecco la direttiva ministeriale per fare chiarezza

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Troppa confusione, troppe indicazioni in un senso smentite il giorno successivo in un altro opposto. Necessitava un chiarimento normativo netto. Ed ecco perché il ministero dei Trasporti ha emanato il 16 gennaio una direttiva dedicata esplicitamente alla circolazione stradale nei mesi invernali per dettare disposizioni univoche a livello nazionale rispetto alla ormai nota alternativa «pneumatici invernali o catene da neve».
La direttiva, voluta da Assogomma e da Federpneus proprio per fugare i dubbi degli scorsi mesi, prevede in sintesi i seguenti punti (per tutto il resto la trovate in allegato).
Innanzi tutto, si prevede che fuori dai centri abitati, lungo strade di frequente interessate da precipitazioni nevose e piovose, gli enti proprietari o concessionari e i Comuni possano, ai sensi dell’articolo 6, comma 4, lettera e), del decreto legislativo n. 285/1992, prescrivere che i veicoli a motore, esclusi i ciclomotori a due ruote e i motocicli, siano muniti di pneumatici invernali ovvero abbiano a bordo mezzi antisdrucciolevoli idonei alla marcia su neve e ghiaccio.
I dispositivi antisdrucciolevoli vanno montati sulle ruote degli assi motore, mentre gli pneumatici invernali, almeno per quanto riguarda le vetture e i veicoli per trasporto leggero, andrebbero (la direttiva suona come una raccomandazione) montati su tutte le ruote.
Inoltre viene individuato con precisione il periodo in cui si possono prendere tali decisioni, vale a dire dal 15 novembre al 15 aprile. Ciò significa che se una qualche ordinanza esistente va oltre il 15 aprile dovrà essere rettificata. Anche se, rispetto a strade situati in contesti particolari (in montagna), si potrà derogare a queste indicazioni temporali.
Rispetto alle ordinanze poi sono state omologate a livello nazionale fissando un modello comune a cui far ricorso, in cui viene chiarita anche la segnaletica da utilizzare in caso di emergenza.

Allegati

Per leggere e scaricare la direttiva ministeriale clicca qui

Redazione
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La redazione di Uomini e Trasporti

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