“E’ passata ormai una settimana dall’incontro in Autorità Portuale del 21 Luglio ma , malgrado la volontà dichiarata a più riprese dalle nostre Associazioni, di voler revocare il fermo dell’ Autotrasporto proclamato a partire dalle 22 del 7 agosto 2016, consci che questo creerebbe disagi alla comunità tutta oltre che agli attori direttamente coinvolti, non possiamo farlo perché tutto sembra essersi congelato in uno scambio di mail”. E’ il passo decisivo di una nota congiunta di Cna e Confartigianato con cui si conferma l’agitazione del prossimo 7 agosto.
L’autorità portuale rispinde di non capire il perché dell’agitazione ed è per questo che chiama in causa il Prefetto per tentare una mediazione.
Sulla protesta pesa sicuramente anche il nuovo sistema di pesatura dei container. “Proprio per affrontarlo in tempo Cna e Confartigianato avevano chiesto l’intervento dell’autotita portuale affinchè trovasse una soluzione. E in effetti le associazioni dell’autotrasporto si erano dette soddisfatte dell’incontro avuto chiedendo piccoli correttivi e quindi di trasformare il tutto in un Protocollo da far sottoscrivere alle parti.
Ma la trattativa si è bloccata, malgrado dicono gli autotrasportatori “il percorso fatto dall’8 luglio ad oggi sia stato ineccepibile e molto utile” soprattutto rispetto alla creazione di un tavolo di lavoro. “Tavolo – si aggiunge – che riteniamo indispensabile sia per la verifica e il raffronto sugli impegni assunti nel Protocollo che noi ancora auspichiamo, anzi siamo certi, verrà siglato a brevissimo, ma anche per prevenire i problemi che di volta in volta potrebbero presentarsi nonchè per progettare soluzioni condivise tra tutti gli operatori ruotano attorno all’economia del traffico merci del Porto”.