Tagliare dell’80% per 3 anni i contributi degli autisti che esercitano trasporti internazionali e ai quali si applica il regolamento europeo sui tempi di guida e di riposo. Questa misura venne fuori nel corso delle trattative tra governo e associazioni dell’autotrasporto dello scorso novembre. Adesso ve ne possiamo però anticipare i dettagli, anche perché è entrata nella legge di Stabilità e quindi sarà applicata nei prossimi giorni.
QUANDO
La decontribuzione entrerà in vigore a decorrere dal 1° gennaio 2016 e durerà per tre anni, quindi fino al 2018 compreso.
A CHI
Si applica ai conducenti che viaggiano su veicoli equipaggiati di tachigrafi digitali e che prestano la propria attività in servizi di trasporto internazionale per almeno 100 giorni annui. L’esonero contributivo è riconosciuto dall’ente previdenziale in base all’ordine cronologico di presentazione delle domande. Le modalità e i tempi con cui presentare le domande saranno chiariti con regolamento attuativo.
IN COSA CONSISTE
La misura prevede un esonero dai complessivi contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro nella misura dell’80 per cento. Fanno eccesione però i premi e i contributi dovuti all’INAIL.
QUANTO
Per mettere in campo questa misura, finalizzata a rendere più competitivo l’autotrasporto italiano sul mercato europeo riducento il costo del lavoro, il governo ha stanziato 65,5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2016, 2017 e 2018.