Il costo del lavoro nelle regioni del Sud continuerà a costare un po’ meno almeno fino al 30 giugno 2024. Lo ha comunicato il ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, riferendo una decisione della Commissione Europea che ha prolungato per ulteriori sei mesi la decontribuzione prevista per la prima volta con la Legge di Bilancio 2021.
Ricordiamo interessa che la decontribuzione interessa esclusivamente i datori di lavoro privati che hanno sede in una delle Regioni del Mezzogiorno e consiste in un taglio dei contributi da lavoro dipendente fino a un massimo del 30%.
Per fruire del beneficio è necessario che i datori di lavoro dispongano del documento unico di regolarità contributiva e che ovviamente rispettino gli altri obblighi normativi e i contratti collettivi a qualunque livello.


