Non cambia nulla per le quote dell’Albo, o quasi. Nel senso che, almeno rispetto all’importo anche per il 2026 per l’iscrizione bisognerà pagare esattamente la stessa cifra del 2025 (e di qualche anno addietro). Lo ha deciso il Comitato Centrale dell’Albo con la delibera n. 3 dell’8 ottobre 2025, che fissa al 31 dicembre 2025 la scadenza per il pagamento da parte di tutte le imprese che effettuano trasporto merci per conto terzi.
La novità, invece, riguarda le modalità di pagamento: niente più bonifici o moduli cartacei, ma passaggio definitivo a pagoPA, la piattaforma ufficiale per i pagamenti verso la Pubblica Amministrazione. Il servizio sarà attivo nei primi giorni di novembre sul sito www.alboautotrasporto.it, nella sezione «Pagamento quote»·
Due le opzioni per versare la quota:
– il pagamento online immediato, selezionando il proprio prestatore di servizi di pagamento (PSP)
– il pagamento differito tramite avviso PD in formato PDF, utilizzabile in banca, in posta o via home banking.
Stesse regole anche per le imprese iscritte presso la Provincia autonoma di Bolzano, che utilizzeranno pagoPA per i versamenti destinati alla Provincia.
La quota resta strutturata in tre componenti:
- 30 euro di quota fissa d’iscrizione;
- una quota variabile in base alla dimensione del parco veicoli;
- una quota aggiuntiva per ogni mezzo con massa complessiva superiore a 6 tonnellate.
Un sistema che – ribadisce il Comitato – mantiene il principio di equità contributiva, legando l’importo all’effettiva dimensione dell’attività svolta. In sintesi: quote ferme, scadenze chiare e pagamento più semplice, seppure rigorosamente digitale.