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Con 80 milioni e un tavolo per le regole, Bellanova trova l’intesa con l’autotrasporto

Misure finanziarie per alleggerire pedaggi, acquisti di adblue e di GNL e dare continuità alle spese non documentate. Ma anche un impegno a fissare per decreto il modo con cui far applicare nei fatti la clausola gasolio che indicizza le tariffe agli aumenti. Con queste misure la viceministra al MIMS va incontro alle associazioni di categoria di settore, che si impegnano a stemperare gli animi a livello locale

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C’è l’intesa tra autotrasporto e governo. La viceministra Teresa Bellanova, incontrando i rappresentanti delle associazioni di categoria del settore, ha messo sul piatto un pacchetto di misure articolato dal valore complessivo di circa 80 milioni, utilizzati per alleggerire molti dei costi sostenuti da chi ogni giorno trasporta merci su strada e che troveranno una corsia normativa individuata nel Decreto Energia di prossima approvazione. In particolare il pacchetto contempla:
– 20 milioni di euro per scontare il costo dei pedaggi autostradali
– 5 milioni per implementare la deduzione forfettaria per le spese non documentate;
– 29 milioni per garantire un credito d’imposta pari al 15 per cento al netto dell’Iva finalizzato all’acquisto di AdBlue;
– 25 milioni per garantire un credito d’imposta pari al 20 per cento al netto dell’Iva per sostenere l’acquisto di GNL.

Oltre alle misure di carattere finanziario, però, è stato trovato un accordo anche rispetto all’insediamento immediato di un Tavolo delle regole, per stabilire un confronto tra imprese di autotrasporto e committenza. E proprio qui si cercherà di prendere in considerazione e fornire una risposta a quella che è stata il principale incremento dei costi, quello cioè che riguarda il gasolio. Perché qui si andrà ad affrontare la modalità con cui portare le imprese di autotrasporto ad esigere la clausola gasolio sia nei contratti scritti che in quelli orali, con un meccanismo che sarà inserito in un decreto in cui ricondurre le regole di settore finalizzate a favorire corretti rapporti di filiera.

E per sottolineare come gli impegni assunti non sono soltanto parole, Bellanova ha sottolineato che «il confronto sulle regole e sulle policy di settore è permanente e si chiuderà solo quando sarà stato possibile formalizzare le soluzioni soddisfacenti per tutte le parti». Nel frattempo, mentre le associazioni di categoria – come hanno promesso – faranno il possibile per stemperare le tensioni territoriali – il governo dal canto suo cercherà di «procedere rapidamente con il Decreto di riparto del Fondo destinato al settore e di velocizzare le procedure per attivare tutte le azioni già definite a favore dell’autotrasporto».

Il primo commento da parte delle associazioni è quello che arriva da Anita, il cui presidente Thomas Baumgartner, dopo aver ringraziato e dato atto alla viceministra Bellanova «per aver fatto ogni possibile sforzo per dare risposte concrete e immediate alla categoria», aggiunge come sia ora «necessario far prevalere il senso di responsabilità e sciogliere le tensioni in atto in alcune aree del Paese poiché, fermo restando le comprensibili difficoltà e le frustrazioni delle imprese in questo periodo, nulla giustifica le azioni illegali che sono state messe in campo negli ultimi giorni, da cui prendiamo le distanze e censuriamo».

Redazione
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La redazione di Uomini e Trasporti

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