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Deduzioni forfettarie: ecco le istruzioni operative per usufruirne nella dichiarazione dei redditi

Dopo la conferma della misura, preannunciata dalla Viceministra alle Infrastrutture, Teresa Bellanova, arrivano ora le istruzioni pratiche per usufruire delle deduzioni in sede di dichiarazione dei redditi

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Come aveva preannunciato la viceministra alle Infrastrutture e alla Mobilità sostenibili, Teresa Bellanova, alla fine della scorsa settimana partecipando all’Assemblea nazionale di Confartigianato Trasporti, il ministero dell’Economia e delle Finanze ha confermato anche per il periodo fiscale 2020 le medesime agevolazioni concesse agli autotrasportatori nell’anno precedente. Ma ovviamente ciò che interessa chi deve presentare la dichiarazione dei redditi sono anche le indicazioni operative. 

Per quanto riguarda i contenuti della misura, quindi, viene ribadito che per i trasporti in conto terzi effettuati personalmente dall’imprenditore oltre il Comune in cui ha sede l’impresa la deduzione forfetaria di spese non documentate ammonta a 48 euro. La deduzione spetta una sola volta per ogni giorno di effettuazione del trasporto, indipendentemente dal numero dei viaggi. Per i trasporti effettuati all’interno del Comune in cui ha sede l’impresa, la deduzione viene contenuta al 35% del primo importo.

In termini operativi le deduzioni forfetarie vanno riportate nei quadri RF e RG dei modelli REDDITI 2021 PF e SP, utilizzando nel rigo RF55 i codici 43 e 44 e nel rigo RG22 i codici 16 e 17. Tali codici sono riferiti, rispettivamente, alla deduzione per i trasporti all’interno del Comune in cui ha sede l’impresa e alla deduzione per i trasporti oltre tale ambito.

La viceministra Bellanova è tornata a ribadire come questa misura «ripetutamente sollecitata dall’autotrasporto» rappresenta «una importante boccata di ossigeno per un settore strategico per il Paese, concretamente impegnato nella trasformazione verso una mobilità delle merci concretamente sostenibile sotto il versante sociale, ambientale, economico».

Proprio per questo Amedeo Genedani, presidente di Confartigianato Trasporti, ha voluto pubblicare ringraziare la senatrice delegata dal ministro Enrico Giovannini a seguire le vicende dell’autotrasporto sia «per l’impegno immediato su una misura cruciale per abbattere il carico fiscale degli artigiani autotrasportatori», sia per «l’approccio pragmatico della Viceministra che ha lavorato per la conferma dell’importo a 48 euro e, in vista della scadenza fiscale, si è subito attivata per l’emanazione da parte degli uffici delle Finanze delle relative istruzioni operative».

Redazione
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La redazione di Uomini e Trasporti

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