L’Irlanda trova una soluzione normativa per far lavorare autisti ucraini. Il ministro dei Trasporti dello Stato, Eamon Ryan, e il ministro di Stato, Jack Chambers, hanno annunciato l’approvazione dei nuovi regolamenti per consentire ai titolari di patenti ucraine per la guida di camion e autobus di essere assunti in Irlanda. Alla base dell’iniziativa c’è un Regolamento UE entrato in vigore nel luglio 2022 che consente agli Ucraini residenti in Irlanda di condurre veicoli tramite le patenti di cui sono in possesso (quindi senza necessità di conversione), ma acquisendo il certificato di qualificazione conducente (CQC) tramite un percorso formativo apposito.
Così l’Irlanda ha adottato una nuova normativa che specifica che i titolari ucraini di patenti di guida per veicoli pesanti già in possesso di una certificazione professionale analoga alla CQC, saranno sottoposti a 35 ore di formazione obbligatoria aggiuntiva, a 8 ore di guida sotto supervisione e a un esame teorico prima di ottenere una CQC valida in Europa. Queste norme agevoleranno i conducenti di camion e autobus ucraini che risiedono in Irlanda a poter poi trovare un lavoro in questo paese.
Il ministro Ryan ha invitato senza mezzi termini gli «autisti ucraini in possesso di una patente di categoria C o D e di una carta di qualificazione del conducente a candidarsi per questa ulteriore formazione che fungerà da percorso verso l’occupazione». Lo stesso ministro non ha mistero del fatto che in questo modo sperano di concedere un beneficio al trasporto su strada e al trasporto pubblico «dove abbiamo riscontrato problemi di carenza di autisti».
