Veicoli - logistica - professione

HomeProfessioneLeggi e politicaParadossi tedeschi: i committenti chiedono ai trasportatori i danni per gli aumenti dei pedaggi

Paradossi tedeschi: i committenti chiedono ai trasportatori i danni per gli aumenti dei pedaggi

La Corte di Giustizia europea aveva condannato la Germania per come gonfiava i pedaggi. Ma a sorpresa non sono i trasportatori a chiedere il «di più» pagato all’emergenza gestore dell’autostrada, ma i committenti agli autotrasportatori

-

Vi ricordate la sentenza con cui la Corte di Giustizia europea lo scorso 28 ottobre ha giudicato scorretto il calcolo utilizzato dalla Germania per calcolare i pedaggi autostradali, includendovi oltre ai costi di gestione e di manutenzione, anche quelli derivanti dagli interventi di polizia? Ebbene, proprio in applicazione di questa sentenza e per rimettere sulle spalle dell’utenza i costi della sicurezza, l’Ufficio federale per il trasporto merci (BAG) avrebbe aumentato il pedaggio per i camion di circa il 4-6% a partire dal 2005. La notizia, di per sé, sembrava aprire le porte alla possibilità per gli autotrasportatori di chiedere il di più rispetto a quanto versato. Ora invece, stando a quando sostiene l’associazione tedesca Camion-Pro, sarebbero in realtà i committenti e i grandi spedizionieri a chiedere agli autotrasportatori di aggiornare la tariffa di trasporto e quindi di restituire la parte pagata in più proprio in ragione degli aumenti di pedaggio intercorsi. Insomma, per loro il di più non è da chiedere all’Ufficio federale per il trasporto merci, ma alle stesse aziende di autotrasporto di cui hanno usufruito negli ultimi anni.

Camion-Pro, peraltro, non contesta completamente la fondatezza di tali rilievi. Ma si limita a considerare che sarebbe quanto meno paradossale che il trasportatore, senza aver chiesto un rimborso alla BAG, si trovasse poi a restituire al committente la parte di tariffa giustificata dagli aumenti di pedaggio. Perché è chiaro che a quel punto sarebbe da prendere seriamente in considerazione un’azione a difesa della propria posizione.

close-link