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Pedaggi autostradali: ecco i rimborsi effettivi e le aziende che ne hanno diritto

Il Comitato Centrale dell'Albo ha pubblicato le percentuali effettive di riduzione dei pedaggi, calcolate sulla base dei soldi realmente a disposizione (quasi 147 milioni). Ma anche l'elenco delle imprese e gli importi che incasseranno. Una curiosità: il massimo sconto, in piena transizione energetica e con i primi camion elettrici in circolazione, viene concesso ancora agli «Euro V e superiori»

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Con la delibera n. 7 del 25 ottobre 2021, pubblicata sul sito dell’Albo nazionale dell’autotrasporto, il Comitato Centrale ha aggiornato le percentuali di riduzione dei pedaggi autostradali relativi all’anno 2020, definendo quelle che effettivamente saranno versate a imprese e consorzi e parametrandole con quelle che sono le risorse realmente disponibili, vale a dire 146.739.165,53 euro.

Nella tabella vengono riportate sia la percentuale teorica, definita qualche mese fa, sia quella effettiva calcolata oggi e che in genere è leggermente più bassa. Inoltre, dalla stessa tabella appare evidente che la classe ecologica di maggiore rimborso rimane la Euro V e superiori, alla quale viene equiparato anche il ricorso ad alimentazioni alternative. Ciò significa che un camion elettrico con zero emissioni e soprattutto appena uscito da nuovissimi linee di produzione, ottiene un rimborso pari a un veicolo introdotto obbligatoriamente a partire dal 2009. Inoltre, gli Euro III, almeno nelle classi massime di fatturato, continuano a percepire qualche percentuale di rimborso.

Tecnicamente parlando, la delibera, adottata dal presidente del Comitato e trasmessa alla ragioneria, sarà poi ratificata dal Comitato stesso alla prima occasione.

Il problema pratico di questo frangente riguarda l’ingresso di nuovi gestori di servizi di telepedaggio, ulteriori rispetto a Telepass e per questo motivo il Comitato pagherà direttamente le imprese che hanno fatto richiesta e non i fornitori del servizio di telepedaggio, in modo da poter calcolare in modo quanto dovuto da chi utilizzi più di un fornitore di servizi

Sempre a tale scopo l’elaborazione dei dati è stata effettuata direttamente dal Comitato tramite il centro dati del ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili, in quanto è la convenzione con Telepass è venuta meno.

Segnaliamo che negli allegati alla delibera sono elencate sia tutte le aziende che hanno diritto al rimborso, sia quelle che invece ne sono rimaste escluse per ragioni che saranno comunicate alle dirette interessate.

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