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Distribuzione alimentare, accordo logistico tra Torello, GTS e DIF

Con l'intesa saranno oltre 7mila le unità che andranno a rafforzare la catena del freddo, comprese 38 locomotive, oltre 3 mila container, 650 carri ferroviari, una flotta stradale varia di oltre 3.900 unità e 300.000 mq per lo stoccaggio di produzione alimentare food & beverage a temperatura ambiente e controllata. Primo step: il potenziamento delle corse da tre a sei alla settimana sulla Tratta Verona-Bari

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Un importante accordo sulla logistica intermodale per la distribuzione alimentare è stato sottoscritto tra Torello, GTS e DIF. La partnership tra il Gruppo di autotrasporto e logistica avellinese, la società di trasporto intermodale barese e il network di distribuzione alimentare piacentino – società controllata da Torello – ha l’obiettivo di formare un’alleanza per il trasporto combinato strada-rotaia di prodotti alimentari a temperatura controllata, sia a livello nazionale che internazionale.
Torello opererà tramite DIF – Distribuzione Italiana Food, il loro network dedicato alla distribuzione food & beverage.

Dal Sud Italia al Nord Europa, andata e ritorno

In termini operativi DIF avrà il compito di raccogliere e distribuire la produzione alimentare in Italia, anche quella che proviene dall’estero grazie al partner ferroviario GTS. Quest’ultimo, entro il primo semestre del 2024, potenzierà la tratta Verona-Bari, portando le circolazioni a settimana da tre a sei e occupandosi del trasporto su ferro dal Sud Italia fino al Nord Europa e viceversa. Torello sarà invece il supporto per i trasporti internazionali su gomma a carico completo e operatore di logistica di magazzino, grazie ai suoi molteplici siti di stoccaggio.

Quasi 4.000 camion, 38 locomotive e 650 carri ferroviari

Impressionanti le risorse che le tre realtà impiegheranno nell’intesa, che nel complesso raggiungeranno la cifra di oltre 7mila unità di rafforzamento della catena del freddo. Tra queste: 38 locomotive; oltre 3 mila container; 650 carri ferroviari; più di 300.000 mq per lo stoccaggio di produzione alimentare food & beverage a temperatura ambiente e controllata; una flotta stradale varia di oltre 3.900 unità e circa 30 sedi tra Italia, Francia, Slovacchia, Romania e Serbia.

I commenti

«Quello della catena alimentare è un settore strategico per l’Italia, con un fatturato annuo di circa 600 miliardi di euro, pari al 31% del Pil nazionale – spiega Umberto Torello, direttore operativo dell’omonima azienda – La nostra DIF Network è ormai da tempo un attore di spicco della filiera, non solo italiana, ma anche internazionale. Perciò l’intesa con GTS è strategica: l’integrazione con il ferro ci assicurerà un trasporto ancora più sostenibile, tracciabilità e corretta gestione delle temperature».

«Grazie a Torello – ha poi affermato Alessio Muciaccia, amministratore delegato di GTS – oggi possiamo integrare il servizio del trasporto di alimenti a temperatura controllata e dare ai nostri clienti maggiore supporto».

Redazione
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La redazione di Uomini e Trasporti

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