Dopo Amazon che nelle scorse settimane ha firmato un contratto di secondo livello per i driver, arriva oggi l’accordo nazionale per i lavoratori che consegnano generi alimentari per conto di Esselunga. La trattativa si era interrotta lo scorso 24 luglio quando è stato proclamato uno sciopero negli impianti in diverse regioni italiane. L’intesa raggiunta tra Filt-Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti e le società Deliverit Srl, B&V Logistics Srl e Cap Delivery Srl, fornitori di Esselunga, è stata annunciata dai sindacati che hanno sottolineato che si tratta di un “importante passo avanti per il settore delle consegne a domicilio, garantendo agli autisti migliori condizioni di lavoro, retributive, normative, sicurezza e relazioni industriali”.
L’applicazione del Ccnl autotrasporto e logistica
L’accordo prevede l’applicazione del Ccnl autotrasporto e logistica con confronto tra le parti per il monitoraggio dell’applicazione del Ccnl in tutte le sue parti. “Questa intesa – spiegano le organizzazioni sindacali – impone standard elevatissimi di legalità, solidità economico-finanziaria e rispetto delle normative, a partire dall’applicazione del ccnl logistica, trasporto, merci e spedizione, che prevede anche elevati standard di sicurezza, per i fornitori attuali e futuri. Si rafforza un sistema relazionale di confronto tra le parti, attraverso incontri nazionali e territoriali che monitorino l’applicazione dell’accordo e affrontino prontamente ogni problematica emergente”.
Così le trasferte e le consegne ai piani
Inoltre, tra le novità dell’accordo anche la definizione di indennità di trasferta per le consegne in discontinuità e l’uso di sistemi tecnologici per alleviare la fatica delle consegne ai piani. “Si disciplinano – spiegano i sindacati – in modo chiaro e preciso le attività e le condizioni di lavoro del personale viaggiante, con particolare attenzione alle consegne in regime di discontinuità, garantendo strumenti di tutela come indennità di trasferta, formazione continua e sistemi all’avanguardia per le consegne ai piani (saliscale elettrici e a batteria, oppure motorizzati di ultima generazione), assicurando così un futuro più sicuro, equo e rispettoso per tutti i lavoratori. Si istituisce un’indennità giornaliera specifica per la consegna al piano, riconosciuta a livello nazionale e territoriale e nel 2026 sarà definito un premio di risultato annuale.
Stop se c’è l’allerta meteo
Sulla salute e sicurezza, infine, in caso di avversità meteo (allerta rossa) è stata stabilita una riduzione del numero dei giri e l’eventuale sospensione di quelli la cui zona di consegna sia impattata dalle condizioni climatiche avverse.
