Nella seconda metà del 2025 i volumi globali dei container hanno raggiunto a luglio 16,57 milioni di TEU (Twenty-foot Equivalent Unit, ovvero l’unità equivalente a 20 piedi), con un aumento del 3% rispetto a giugno (dati CTS – Container Trade Statistics). Da inizio anno, invece, i volumi sono aumentati del 4,5% rispetto al 2024 e di ben il 12% rispetto al 2023, con volumi globali che hanno superato i 16 milioni di TEU per tre mesi consecutivi. Il 2025 rappresenta dunque un nuovo parametro di riferimento per il settore: le rotte commerciali emergenti stanno assorbendo sempre più carico, giocando un ruolo cruciale nel sostenere questo aumento globale del traffico containerizzato.
In questo contesto di domanda crescente, Furlog, operatore di trasporto intermodale con sedi a Modena, Shanghai e Hong Kong, ha presentato i nuovi container High-Cube da 45’, che offrono un aumento della capacità di carico del 13% rispetto ai tradizionali modelli da 40’. I vantaggi principali di queste unità di carico, classificate HCPWDB (High Cube Pallet Wide Dry Bulk) e sviluppate sotto la direzione di Giuseppe Buganè, co-direttore generale dell’azienda, sono la riduzione di costi e rischi per la merce e la possibilità di movimentare qualsiasi tipologia di carico. Ideali quindi per contenere, tra le altre, merci imballate su Europallet, merce sfusa-bulk e, con ausilio di Flexi Tank (la sacca flessibile in materiale plastico che si installa per trasportare liquidi non pericolosi), anche il carico di liquidi, disponendo internamente di diversi ancoraggi e fissaggi.
Capacità di carico da 7,2 tons per mq
La conformità agli standard Iso garantisce a questi cassoni la compatibilità e la perfetta integrazione con i diversi mezzi di trasporto (nave, treno e camion). Considerando modalità di apertura e capacità di carico per metro quadro, questa unità da 45’ contiene 7,2 tonnellate di peso per mq contro le 3-5 tradizionali: una soluzione che consente quindi di massimizzare la capacità di carico, sia per merce imballata sia sfusa.
Tre diverse aperture posteriori e tre sul tetto
I container sono inoltre dotati di caratteristiche tecniche che permettono di suddividere la porta posteriore in tre diverse aperture, così da soddisfare le necessità delle fasi di carico o scarico a seconda della tipologia di prodotto e imballaggio della merce, dallo sfuso e\o liquidi al palletway.
Inoltre le tre grandi aperture sul tetto (2,85 m x 1,65 m), studiate appositamente per poter caricare la merce dall’alto, non compromettono la struttura del container, rappresentando così una soluzione pratica che favorisce la continuità di utilizzo e la riduzione dei percorsi a vuoto (con ovvi recuperi e risparmi di emissioni CO2 dei mezzi utilizzati).
Costruite con un acciaio leggero e resistente
Furlog ha poi optato per l’utilizzo di un particolare acciaio leggero, resistente e antiruggine – il Corten A – che contribuisce a mantenere la normale portata di una cassa di questo tipo a 29 tons nette di merce. Nonostante infatti l’infrastruttura dei cassoni sia stata rinforzata con barre aggiuntive – componenti di maggior peso – a compensazione delle 3 aperture sul tetto, il peso a vuoto è rimasto a 5.000 kg. Queste caratteristiche consentono un significativo aumento della capacità di carico senza compromettere la durata e la resistenza del container, con un carico utile massimo pari a 29 tonnellate, per un peso lordo totale di 34 tons.
Un sistema a prova di sicurezza
Sul fronte sicurezza, il sistema dispone di safety lines per consentire le manovre di apertura e chiusura in piena tranquillità, attraverso un doppio sistema di autorizzazione, che abilita l’apertura della cassa dall’esterno solo previo permesso concessodall’interno. “Inoltre i nostri container sono dotati di una scala per l’apertura esterna, di un’imbracatura e un cavo di acciaio al quale ancorarsi durante le operazioni – conclude Buganè – mentre la larghezza esterna di 2,55 m della cassa agevola i movimenti nel raggiungimento in sicurezza delle finestre di apertura”.
