Si prefigura una giornata impegnativa per il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Maurizio Lupi. Perché, come mai gli è capitato nella vita e in particolare in questi mesi di responsabile del dicastero di piazza di Porta Pia, dovrà parlare – o per lo meno, sentire parlare – di autotrasporto. La sua agenda infatti lo vede impegnato prima di pranzo, intorno a mezzogiorno, al convegno celebrativo dei 70 anni di Anita, dove in realtà, fatta eccezione ovviamente del presidente dell’associazione, Thomas Baumgartner, non ci saranno altre rappresentanze dell’autotrasporto. Anzi, al convegno (che si svolgerà al Centro Congressi Parco dei Principi Grand Hotel, in via G. Frescobaldi 5) parteciperanno dal presidente di Confindustria Giorgio Squinzi, all’AD delle Ferrovie Michele Mario Elia, dal direttore centrale della Polizia stradale Roberto Sgalla al presidente del’Autorità dei Trasporti Andrea Camanzi, tutti a ragionare del trasporto delle merci attuale e in prospettiva.
Molto più impegnativo, per il ministro, l’impegno postprandiale, visto che alle 15, mantenendo la promessa espressa con un intervento in video durante gli Stati Generali dell’autotrasporto di Fiuggi dello scorso 18 ottobre, ha convocato in ministero i rappresentanti delle associazioni dell’autotrasporto per discutere delle questioni più scottanti relative al settore, compresa quella legata al futuro dell’articolo 83 bis, dopo la sentenza della Corte di Giustizia europea del 4 settembre.
Ce la farà il ministro ad affrontare così tanti scogli? Le risposte, mai come in questo caso, le darà direttamente il giorno…