Non solo grandi opere da realizzare nel futuro, ma anche un’attenzione costante alla manutenzione ordinaria delle infrastrutture. Maurizio Lupi, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, durante il 7° Road Safety PIN Report, presentato il 18 settembre a Roma dalla Fondazione Ania per la Sicurezza Stradale e dall’ESTC, European Transport Safety Council, ha ribadito la responsabilità del governo Letta e del suo dicastero a un impegno più immediato e capillare per sistemare urgentemente le situazioni più difficili presenti sulla viabilità ordinaria.
Il governo, ha ricordato Lupi, a questo scopo ha trasferito all’ANAS 300 milioni di euro. «Migliori infrastrutture» ha detto il ministro «garantirebbero una riduzione almeno del 10% degli incidenti stradali. Fondamentale però rimane l’educazione di chi è alla guida e la prevenzione oltre a un necessario ringiovanimento del parco circolante, che in Italia ha un’età media di 12 anni contro i 7 anni della media europea.».