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Mercato veicoli commerciali: in crescita, con qualche eccezione

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È di poco meno del 10% l’incremento rispetto al 2013 del mercato europeo dei veicoli commerciali e industriali nel periodo da gennaio a tutto settembre. Secondo i dati diffusi ieri dall’Acea, l’organizzazione che riunisce le Case costruttrici europee, a settembre sono state registrate 181.436 nuove immatricolazioni, pari a un aumento del 13,2% rispetto al settembre 2013. Questa corposa crescita ha portato il bilancio dei nove mesi dell’anno a 1.352.410 unità, appunto il 9,6% in più nei confronti dei 1.233.934 unità immatricolate nei primi nove mesi del 2013.
La fase positiva interessa quasi tutti i paesi. Ne sono esclusi la Croazia (354 immatricolazioni, pari al 5,3% in meno), la Repubblica Ceca (-1,0%), la Finlandia (-0,4%), la Lettonia (-19,8% ma con una base di appena 260 veicoli immatricolati) e la Lituania (-13,3%, con 471 veicoli immatricolati); come si vede, si tratta sempre di mercati dai numeri piuttosto contenuti.
Ben diversa è la situazione per i grandi mercati europei. La Francia è il paese che registra il maggior numero di nuove immatricolazioni: a settembre ha sommato 36.978 unità, con un incremento dell’11,8% rispetto al settembre 2013. Da gennaio a settembre il mercato francese ha totalizzato 302.691 nuove immatricolazioni, pari a una crescita dello 0,4%. Al secondo posto nella graduatoria dei paesi più ricettivi in materia di veicoli per il trasporto merci (e bus…) si trova la Gran Bretagna, che a settembre ha registrato 54.902 nuove immatricolazioni di autocarri. Molto positivo è anche il bilancio dei nove mesi, in cui la Gran Bretagna ha fatto segnare 272.153 unità immatricolate, che significano un incremento del 12,6%. Ciò mentre a settembre il mercato britannico ha compiuto un vero e proprio balzo, segnando 54.902 unità immatricolate per la prima volta. Le consuetudini inglesi a proposito di immatricolazioni sono tali da dar luogo a caratteristiche periodiche molto particolari. La Spagna prosegue il suo momento favorevole, con un aumento del 20,2% in settembre (9.313 tra autocarri e bus immatricolati), e ancora più forte è il balzo registrato nei primi nove mesi dell’anno, con 93.038 nuove unità registrate.
Quanto all’Italia l’Acea accredita le stime di 11.983 immatricolazioni in settembre, con un balzo del 33% sul 2013 e di 96.008 nei nove mesi dell’anno, con una crescita del 16,9%.
Quanto alle categorie dei veicoli, tutte le categorie registrano una crescita del quadro complessivo europeo. I “commerciali” leggeri immatricolati da gennaio a settembre sono stati 152.225 con un aumento del 16,2% sullo stesso periodo del 2013. Per il bilancio da gennaio a settembre il totale delle immatricolazioni nei paesi dell’Unione europea è stato di 1.126.310 veicoli, pari all’11,7%. I veicoli pesanti, da 16 e oltre tonnellate di massa, hanno segnato un incremento del 2,7%, con 20.751 veicoli registrati. Nei nove mesi da gennaio a settembre il totale immatricolato europeo dei veicoli pesanti è stato di 156.604 unità, pari a un aumento del 3,0%.

Redazione
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La redazione di Uomini e Trasporti

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