Nelle ultime settimane il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti è stato interessato da alcuni avvicendamenti su diverse poltrone. Al posto di Amedeo Fumero, giunto al termine della carriera, a Capo del Dipartimento per i trasporti, la navigazione, gli affari generali ed il personale, è arrivato l’Ingegnere Alberto Chiovelli. In realtà Chiovelli si è sempre occupato di trasporti ed è al servizio del dicastero di piazza di Porta Pia dal 1989 ricoprendo diversi incarichi di prestigio. Fino a ieri, infatti, era a Capo del personale del ministero, ruolo ricoperto dopo aver lasciato, nell’aprile 2014, l’incarico di Direttore dell’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie (ANSF).
A Capo della struttura tecnica di missione, invece, arriva il professor Giuseppe Catalano, ordinario all’Università Sapienza. Si tratta di quell’organismo chiamato a occuparsi degli indirizzi strategici e dello sviluppo infrastrutturale del paese, del quale peraltro lo stesso professore faceva già parte.
Prende il posto di un altro professore, Ennio Cascetta, ordinario alla Federico II di Napoli, che diventa amministratore unico di Ram – Rete Autostrade Mediterranee, società in house del Ministero, che si occupa, oltre che dello sviluppo delle Autostrade del Mare e di progetti europei in materia, anche della gestione di una serie di incentivi (marebonus, ferrobonus, formazione, ecc). Il ministro Graziano Delrio, augurando un buon lavoro ai nuovi incaricati, ha ringraziato specificatamente Cascetta «per aver coordinato in questi due anni la nuova struttura tecnica, grazie alla quale è stata impostata l’azione strategica del ministero nella direzione di una maggiore chiarezza di obiettivi ed efficacia nei provvedimenti».