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Nuovo collegamento Evergreen tra Venezia e il Far East

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Dal Far East all’Adriatico, dalla Cina a Venenzia. E’ questa la nuova rotta inaugurata in queste settimane da Evergreen sul porto della città lagunare. Ai servizi feeder intra-mediterraneo, infatti, il colosso taiwsanese ha aggiunto un nuovo servizio inaugurato proprio oggi, con l’arrivo a Marghera della portacontainer “Ever Utile”, salpata lo scorso 30 marzo da Shanghai. In questo modo i container verdi trasportati da Evergreen saranno imbarcati e sbarcati al Porto di Venezia presso il terminal Vecon.

Il nuovo servizio prevede l’utilizzo di 2 navi della capacità ciascuna di 5700 Teu che si aggiungeranno alle altre 8 già operanti sulla linea diretta Venezia-Far East e riunite nell’alleanza fra le compagnie di navigazione CMA-CGM, China Shipping  e UASC denominata “Ocean 3” cui si aggiunge anche MOL. Un servizio che, nel 2015, ha intermediato oltre 100.000 container al Porto di Venezia. Da oggi, con cadenza settimanale, anche gli operatori e gli spedizionieri che si affidano a Evergreen per spedire o ricevere le loro merci da e per Venezia potranno contare anche su un servizio diretto con il Far East evitando, com’era successo finora, di ricorrere a navi feeder e a tempi più lunghi in import o in export.

L’arrivo della Evergreen è un’ottima notizia – ha dichiarato il Presidente Paolo Costa – E’ una grande occasione per le imprese del Nord-Est. Nonostante le limitazioni di accessibilità nautica di cui soffre Venezia, e pur nei limiti di sostenibilità imposti dal patto ambientale di salvaguardia della Laguna costituito attorno al sistema MoSE, le attività di escavo realizzate in questi anni ci hanno permesso di offrire alle compagnie che scalano il nostro porto il massimo dell’accessibilità e dell’efficienza possibile. Ogni singolo centimetro disponibile ha attratto nuovi traffici … Ma pochi centimetri non sono più sufficienti per far fronte alle esigenze del mercato di domani. Abbiamo bisogno di realizzare il sistema VOOPS che con i suoi 20 metri di fondale naturale e un efficace sistema di collegamento ai suoi scali dedicati a terra consentirà a Venezia di ritornare a svolgere appieno la funzione portuale che ne ha contraddistinto l’economia nella storia”.

Redazione
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La redazione di Uomini e Trasporti

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