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On line due mini corsi di guida sicura con Iwona Blecharczyk

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Cosa ci fanno quattro conducenti professionali all’Autodromo di Vallelunga? La domanda potrebbe sembrare scherzosa e invece la risposta è molto seria e interessante: I quattro driver professionisti hanno indossato le vesti di tutor e hanno dato vita a un paio di video utili per imparare le tecniche di guida sicura nelle principali situazioni di pericolo che si possono incontrare nella guida di tutti i giorni di mezzi pesanti, dall’aquaplaning alla scarsa aderenza, dagli ostacoli improvvisi alle sbandate o alla scarsa visibilità. I video – già on line su: http://vitadacamionista.sicurauto.it/2014/11/10/corso-di-guida-sicura-camion-video/ – sono stati realizzati da vitadacamionista.sicurauto.it con la collaborazione della divisione TTS (Tachigrafo, Telematica e Servizi) di VDO, brand del Gruppo Continental, di FIAP (Federazione Italiana Autotrasportatori Professionali) e degli istruttori della scuola di guida sicura di ACI Vallelunga. Protagonisti quattro autotrasportatori di età ed esperienze diverse: Iwona Blecharczyk, famosa Trucking Girl (27 anni, da 3 autista internazionale di Tir); Simone Quaggio (34 anni, camionista da 15); Rosa Di Gregorio (36 anni, padroncino da 17 e fondatrice del Lady Truck Driver Team); Fabio Mosca (classe 1990, già da 5 anni sulla strada).
I video permettono di assistere a una sorta di mini-corso sulla guida sicura; ovviamente non bastano i pochi minuti davanti a un computer per preparare in modo adeguato un trasportatore ma l’obiettivo degli organizzatori è quello di diffondere alcuni concetti base per guidare in sicurezza o reagire prontamente davanti alle situazioni di emergenza e di coinvolgere gli autotrasportatori tanto da portarli a effettuare un corso di guida sicura reale in autodromo, magari grazie anche alle aziende di trasporto in cui prestano servizio.
«La sicurezza nell’autotrasporto è un tema a noi da sempre profondamente caro–dice Silvio Faggi, segretario generale di Fiap, nonché vicepresidente dell’Albo degli Autotrasportatori – ne è testimonianza anche il convegno “Sicurezza e Certificazione: il trasporto a misura di committenza” tenutosi a Imola lo scorso 25 ottobre che ci ha permesso, con grande successo di pubblico, di far sedere attorno a un unico tavolo trasportatori, committenti e istituzioni per parlare di sicurezza certificata di filiera e di formazione. Ciò che ci rende davvero orgogliosi – continua – è vedere la risposta positiva che arriva proprio dalle aziende dell’autotrasporto, che riconoscono la centralità della sicurezza e stanno investendo risorse nella formazione professionale di conducenti ed impiegati con l’intento di innalzare il livello di sicurezza stradale e di sicurezza sul lavoro. Anche quest’anno, nonostante la situazione economica sia tutt’altro che rosea, le imprese associate a Fiap hanno risposto alla grande al bando del ministero dei Trasporti sottoscrivendo progetti di formazione per oltre un milione e mezzo di euro, un terzo dei quali in autofinanziamento, mentre la restante parte sarà coperta dai contributi ministeriali. I percorsi formativi più gettonati sono stati quelli relativi al corretto uso del cronotachigrafo e alle norme in materia di tempi di guida e di riposo, quelli di guida sicura, e, infine, quelli sulla sicurezza del carico: indirizzi tutti fortemente votati alla sicurezza stradale. Non sono mancate richieste – conclude Faggi– per corsi finalizzati alla qualificazione dell’impresa o di team building. Un segnale inequivocabile della voglia di crescere delle aziende, soprattutto sotto il profilo qualitativo, nonostante le difficoltà». 

Redazione
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La redazione di Uomini e Trasporti

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